Si sono dati appuntamento davanti ai cancelli della sede della Regione, alcuni di loro con mascherina e tuta bianca, come quando erano in ospedale in piena emergenza Covid. Sono gli operatori socio sanitari rimasti senza lavoro dal primo gennaio. Chiedono la stabilizzazione.
Con loro Emilio Izzo, portavoce del comitato “Traditi”. Parola scritta a chiare lettere sul cartellone che hanno esposto. “Così ci sentiamo” hanno ribadito. “Ci sono state fatte promesse, non mantenute. Ci sono gli estremi e le leggi che parlano a nostro favore”.
Sono oltre 60 gli oss rimasti a casa e con la sola naspi, in molti non riescono ad andare avanti, con una famiglia da mantenere.
Izzo, accompagnato dall’avvocato Oreste Scurti, a nome degli operatori sociosanitari presenti ha chiesto di essere ricevuto dal Governatore Toma. Durissime le sue parole dopo la risposta della segreteria del presidente. “E’ inammissibile che non ci sia il tempo per ricevere manifestanti senza lavoro perchè è in corso una riunione sulla sanità quando per 4 anni e mezzo nulla è stato fatto per il settore. Domani saremo di nuovo qui per parlare con il presidente” ha riferito Emilio Izzo.

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