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martedì, Marzo 19, 2024

Dissesto idrogeologico, uno dei grandi temi irrisolti della regione

AttualitàDissesto idrogeologico, uno dei grandi temi irrisolti della regione

Quando alcune turiste inglesi arrivarono per la prima volta a Civitacampomarano, dove poi avrebbero acquistato le case per le vacanze estive, si entusiasmarono alla vista della strada dissestata e franata.
Una vera novità, per le turiste, che accese il loro interesse e il brivido di dover affrontare una situazione così inattesa.
Ma in Molise, le foto si riferiscono solo ad un tratto della provinciale 78, quella del dissesto idrogeologico è una condizione irrisolta.
Da anni le statistiche, che chi arriva in Molise tocca con mano, dicono che la nostra regione ha più del 90 per cento del territorio interessato da frane, di piccole o grandi dimensioni.
Tra Acquaviva Collecroce e Palata la situazione è emblematica e simile a tante altre.
Uno smottamento del terreno che sovrasta la strada ha in alcuni tratti distrutto la carreggiata e invaso mezza provinciale, rendendo la circolazione problematica, otre che pericolosa.
A Castelpizzuto, solo per citare un caso recente, le pastoie burocratiche non consentono ancora di riparare poche centinaia di metri di strada perché la Regione, questa è la tesi della Provincia di Isernia, non ha ancora trasferito i fondi necessari ai lavori.
Ma le situazioni simili a quella di Acquaviva e Palata, di Civitacampomarano e Castelpizzuto, di Fossalto e della Fondovalle Tappino, sono dietro ad ogni angolo, alla periferia di ogni Comune molisano. E il dissesto idrogeologico resta uno dei problemi irrisolti.

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