24.4 C
Campobasso
domenica, Aprile 28, 2024

Centrodestra, Patriciello lascia il tavolo della coalizione: “Troppi personalismi e nessuna sintesi”

AperturaCentrodestra, Patriciello lascia il tavolo della coalizione: "Troppi personalismi e nessuna sintesi"

Più che un sasso, è una vera e propria montagna quella che casca nelle acque del centrodestra molisano. Acque stagnanti, secondo l’eurodeputato di Forza Italia, Aldo Patricello, che ha deciso di lasciare il tavolo della coalizione aperto per definire le strategie comuni in vista delle regionali del 25 e 26 giugno e, soprattutto, per individuare la candidatura alla presidenza della regione. “Manca la maturità politica per fare sintesi – dice l’eurodeputato sentito al telefono da Telemolise. “Troppi personalismi che non portano a nulla – prosegue Patriciello – ho quindi deciso di non partecipare a discussioni che non arrivano da nessuna parte. Resto quindi all’esterno e osservo l’evoluzione del quadro politico”.

Dichiarazioni improntate alla prudenza ma che se lette in controluce fanno trasparire una irritazione palese difronte alla pletora di candidature che stanno emergendo: “Almeno una decina, impossibile quindi fare sintesi – conclude Aldo Patriciello”. Difficile, su questo tema, obiettare il contrario: Toma, Pallante, Roberti, Iorio, Micone, Niro, Tartaglione … solo per citare alcuni tra i pretendenti al vertice regionale.

Su eventuali posizionamenti futuri, Patriciello non si sbottona. Quello che invece emerge è una sorta di disimpegno romano sulla questione Molise. All’orizzonte, il prossimo anno, ci sono le elezioni regionali in Abruzzo, Piemonte e Basilicata, regioni più appetibili rispetto al Molise. C’è quindi poco interesse per i partiti a piazzare una bandierina in Molise con la probabilità di precludersi l’anno prossimo la scelta per una regione più grande.

Adesso la parola passa alla coalizione, cercando di capire se lo scossone dato da Patriciello provocherà un qualche effetto oppure se le acque del centrodestra resteranno immobili aprendo uno spazio pericoloso a sabbie invece mobili che potrebbero consegnare la Regione agli antagonisti politici.

Ultime Notizie