La Direzione investigativa antimafia di Caltanissetta ha confiscato beni per 750 mila euro a un imprenditore di Gela ritenuto contiguo al clan Rinzivillo. La confisca ha interessato quattro immobili, tra fabbricati e terreni, in Basilicata e Molise, tre impianti di produzione di energia eolica a Campobasso e Potenza, una quota societaria, due auto e svariati rapporti bancari. L’imprenditore era stato arrestato nell’operazione “Extra fines-Druso” nell’ottobre 2017 per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Nel procedimento penale in corso e’ imputato per associazione mafiosa. Disposta la sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per un periodo di due anni.