I Carabinieri di Campobasso hanno eseguito un’ordinanza cautelare del Gip del Tribunale di Campobasso nei confronti un ragazzo della provincia di Isernia ma domiciliato nel capoluogo. Non può avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla sua ex. E’ accusato di violazione di domicilio, violenza, lesioni personali, molestie telefoniche. Le indagini sono partite dalla denuncia delle coinquiline della studentessa dopo che l’indagato si era presentato alla casa dove alloggiano citofonando con insistenza e pretendendo di entrare per sapere con chi fosse la ragazza. I due non stavano più insieme e lui non accettava la fine della relazione. Al rifiuto di lei, vessata anche con continui messaggi e chiamate, lui l’ha strattonata e presa a calci sulle scale, ferendola e riuscendo a entrare nell’appartamento dove ha spaccato diversi oggetti. Dopo essersi allontanato è tornato prendendo a calci la porta d’ingresso e disturbando gli altri condomini con urla e offese alla ex. “Simili fenomeni – ha dichiarato il Procuratore Capo di Campobasso Nicola D’Angelo -oltre a rappresentare un grave rischio per l’incolumità fisica provocano anche significative sofferenze emotive e vanno combattuti con la denuncia”.

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