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giovedì, Aprile 25, 2024

Blocco del 118, l’allarme dei sindaci: “La Regione deve garantire il servizio”

AperturaBlocco del 118, l'allarme dei sindaci: "La Regione deve garantire il servizio"

Il 31 dicembre dalla mezzanotte le associazioni di volontariato del 118 hanno annunciato che si fermeranno. Sono 16 le postazioni che garantiscono un servizio fondamentale per il territorio. Un no deciso, il loro, al bando pubblicato. Questa mattina il tema affrontato dalla Conferenza dei sindaci nella sala della costituzione a Campobasso. 42 i rappresentanti delle amministrazioni presenti. Assenti Regione e Asrem, che erano state invitate, è stato spiegato. Il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele ha fatto il quadro ed è stato critico nei confronti della gestione dell’emergenza fino ad oggi chiedendo la sfiducia a Florenzano. Tema, quello della sfiducia, non all’ordine del giorno e per questo motivo Candido Paglione, primo cittadino di Capracotta ha disertato l’assemblea. Anche il sindaco di Campobasso Gravina ha evidenziato che sarebbe stato necessario discutere la valutazione del vertice Asrem e che occorrerebbe una disciplina nazionale sul tema 118 da porre come punto di discussione dai parlamentari molisani. Duro l’intervento dei rappresentanti dei volontari del 118 che domani, dalle 9 protesteranno a Campobasso, con un corteo da Piazza S. Francesco fino alla Prefettura. “Senza adeguati fondi non possiamo proseguire, non possiamo assumere – hanno spiegato – occorrerebbero 30mila euro a postazione mensili, in linea con altre regioni”.
I sindaci e amministratori presenti si sono confrontati sul tema. Alla fine hanno stilato un documento inviato al Commissarrio alla Sanità Toma, al subcommissario Giacomo Papa e al direttore Generale dell’Asrem Florenzano, la cui assenza è stata stigmatizzata perchè – è scritto – non ha consentito alla Conferenza di avere il punto di vista dell’Azienda sulle problematiche emerse. Di qui la richiesta di conoscere le iniziative dell’ASReM per assicurare continuità al servizio dal primo gennaio 202: di intraprendere ogni attività amministrativa per riconoscere per i servizi espletati compensi in linea con quelli previsti da altre Regioni e infine di sospendere l’avviso in corso e fissare un incontro urgente con il Direttivo della Conferenza. Durissimo, in mattinata, l’intervento di Biagio Faiella, sindaco di Sant’Elia a Pianisi che ha criticato l’assenza di Toma e Florenzano e la mancanza, finora, di un confronto con lui richiesto più volte. “Il 31 è vicino e occorrono risposte ora” ha detto.

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