E’ agli arresti in casa di un familiare Irma Forte la donna accusata di aver ucciso il marito Carlo Giancola ieri mattina a Santa Maria del Molise. E’ ai domiciliari con una ipotesi di reato pesantissima: omicidio volontario. In paese si rincorrono le voci sulle liti tra la coppia, ma la dinamica dell’accaduto è ancora tutta da ricostruire. La pista principale resta quella di una lite tra i coniugi sfociata nell’omicidio.
“Le indagini proseguono – ha spiegato il procuratore di Isernia Carlo Fucci – attraverso l’acquisizione di dichiarazioni di persone informate sui fatti, la valutazione degli elementi rinvenuti sulla scena del delitto e quelli rinvenibili con un ulteriore sopralluogo”.
E infatti anche nelle ultime ore i carabinieri sono tornati nell’abitazione dove si è consumato il delitto, abitazione che è stata mesa sotto sequestro, per effettuare nuovi accertamenti.
Sempre il procuratore Fucci conferrma che dall’analisi dei luoghi e del corpo della vittima, gli indizi emersi hanno confermato l’ipotesi dell’omicidio considerato che il cadavere del 72enne aveva delle ferite al capo mentre la moglie è stata trovata in stato confusionale. La donna al momento non ha confessato e resta da accertare anche l’arma utilizzata per il delitto: l’attenzione degli investigatori si concentra su diversi oggetti trovati in casa.
I prossimi passaggi della vicenda giudiziaria ora sono l’udienza di convalida davanti al gip per la donna e l’autopsia sul corpo di Carlo Giancola, già disposta dalla procura, e che sarà effettuata nei prossimi giorni all’obitorio dell’ospedale Veneziale di Isernia.