Si è aperta con una dichiarazione inaspettata la seduta del Consiglio comunale di Isernia. Dai banchi della minoranza il Consigliere di IRIS Marco Amendola ha annunciato il suo passaggio al gruppo misto. “Una decisione dovuta ai miei colleghi della minoranza – ha spiegato – Ci sono divergenze sulla linea politica, ad esempio per quanto riguarda la questione sanità. Ho militato per anni nel centrosinistra, sono affine alla maggioranza in campo politico, sulle questioni amministrative mi riserverò di decidere volta per volta“.
E dopo le comunicazioni di Amendola, l’aspro confronto politico sulla questione tributi. Il piano dell’Amministrazione, gestire autonomamente le entrate di IMU, TARI E TASI escludendo così dalle riscossioni la società privata Ita Creset. Ruvida la minoranza, il consigliere Raimondo Fabrizio ha parlato di scelte insensate. “Siamo molto preoccupati. Già nel 2013 il servizio era dovuto passare ai privati perché era impossibile per i dipendenti comunali portarlo avanti da soli. Ora ci sarebbero solo 2 persone a gestirlo, cosa ancora più grave“.
Dalla giunta, la replica dell’Assessore al bilancio Angelo Iannone. “Una scelta ponderata, di efficienza ed economicità – ha detto respingendo le accuse della minoranza sulle difficoltà di riscossione tributi dei dipendenti comunali – La minoranza denigra il lavoro dei dipendenti comunali, c’è un inutile pregiudizio di fondo”
Nonostante la proposta di rinvio della discussione avanzata dalla minoranza e nonostante la presenza dei lavoratori della Ita Creset preoccupati per il loro futuro e riuniti per manifestare dissenso, la maggioranza ha scelto di tirare dritto con la votazione. La gestione di IMU, TASI e TARI sarà in mano al Comune.