Accompagnare la trasformazione del settore auto evitando che crollino economia e posti di lavoro nelle regioni che produrranno motori endotermici.
E’ l’obiettivo dell’intesa siglata oggi in Germania tra le 29 regioni europee dell’automotive tra cui le Regioni italiane Molise, Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto.
Un giorno importante culminato nella costituzione dell’Alleanza di Lipsia alla presenza del Commissario Europeo Nicolas Schmit che ha ribadito l’importanza della salvaguardia e del rafforzamento del settore automobilistico anche per salvaguardare centinaia di migliaia di posti di lavoro.
Tutti i rappresentanti delle regioni italiane hanno convenuto con i colleghi europei sull’importanza di riqualificare il personale e della ricerca e innovazione anche attraverso soluzioni basate sul concetto di neutralità tecnologica: i combustibili biologici e a basso contenuto carbonico, i combustibili sintetici ed i motori endotermici ad idrogeno.
Anche se al centro – lo ha ribadito il governatore Toma nel corso del colloquio con Schmit resta il lavoro
Toma
Sull’altare della transizione non si possono sacrificare competenze e capacità e soprattutto una leadership conquistata in cento anni di ricerca, innovazione e scelte imprenditoriali. Si dovrà cercare di mantenere questa leadership guidando il cambiamento e non facendosi indicare la strada tecnologica da sistemi industriali di altri continenti.
La posizione delle Regioni italiane é risultata univoca e sarà, previa condivisione con il Governo italiano, oggetto di discussione al Parlamento Europeo e alla Commissione Europea direttamente a Bruxelles nelle prossime settimane.
