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venerdì, Aprile 26, 2024

Operai forestali, Cavaliere replica a USB: ”La Ragioneria ha trasferito all’Agenzia i soldi per coprire le mensilità arretrate”

AttualitàOperai forestali, Cavaliere replica a USB: ''La Ragioneria ha trasferito all'Agenzia i soldi per coprire le mensilità arretrate"

Una vicenda che si trascina da anni, come nella migliore tradizione delle serie tv sudamericane. Da un lato oltre un centinaio di lavoratori stagionali, definiti eufemisticamente forestali. Dall’altro la Regione, l’ente pubblico che li contrattualizza a termine e li paga a babbo morto.
Gli operai in questione vengono utilizzati, come da contratto collettivo, per sistemare e manutenere il patrimonio idrico e forestale, per migliorare le condizioni dei boschi e rimboscarli, nel programma anticendio, perché – è lo stesso contratto che lo prevede in premessa – il bosco costituisce una preziosa risorsa ambientale, importante per lo sviluppo economico e sociale.
Da qualche decennio, però, gli addetti rivendicano senza successo di essere inquadrati nella pianta organica della Regione. Si tratta per lo più di persone con un solo reddito che faticano a tirare avanti con gli stipendi che oscillano, a seconda dell’anzianità di servizio, tra i 900 e i 1600 euro mensili.
Al di là della rivendicazione contrattuale, però, ogni stagione si assiste ad un balletto poco edificante. Gli operai sono costretti a manifestare davanti alla Regione non per ottenere più giornate di lavoro, come del resto fanno fa anni, ma per avere il dovuto per quello che hanno lavorato. Da un soggetto pubblico che, per la macchinosità interna, stritola tra gli ingranaggi della burocrazia persone che spesso hanno mogli e figli a carico.
Dopo le ennesime accuse del sindacato unitario di Base, l’assessore all’Agricoltura ha precisato che le responsabilità non sono della struttura della quale è a capo ma del settore Bilancio, come accade – ha sottolineato Cavaliere – da una dozzina di anni.
Dodici anni, un tempo biblico per risolvere il meccanismo dei pagamenti dei cento e rotti forestali che ogni anno assicurano la loro presenza sul territorio, anche per fronteggiare gli incendi.
Stipendi arretrati da febbraio. Stoici, bisognerebbe definirli, in attesa di essere pagati da chi sta seduto dietro una scrivania e ogni mese ha lo stipendio accreditato in banca.
La notizia alla fine è arrivata – ieri pomeriggio – ha comunicato Cavaliere che ha espresso solidarietà agli operai – la Ragioneria ha trasferito all’agenzia i soldi per coprire le mensilità arretrate.

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