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venerdì, Aprile 26, 2024

Chiusura cinema a Isernia, duro Mancini: “Un disegno criminale, per i film serve programmazione”

AttualitàChiusura cinema a Isernia, duro Mancini: "Un disegno criminale, per i film serve programmazione"

C’è malcontento a Isernia sulla chiusura del cinema Lumière. Per l’Amministrazione comunale sarebbe scaduto il contratto con il gestore, ma per quest’ultimo sarebbe ancora in essere grazie a un tacito rinnovo. Intanto, tra le beghe legali, le porte della struttura continuano a essere chiuse da ormai più di un mese.

A intervenire sulla questione, tramite un post sui social, anche il Vicepresidente del Consiglio comunale Giovancarmine Mancini che ha criticato l’imposizione della giunta Castrataro sulla chiusura della sala. “Si tratta di un disegno criminale, uno di quelli tipici delle giunte di sinistra che vogliono sconvolgere quello che già c’è – ha spiegato – C’è un cinema che funziona e che adesso viene smantellato così per fare qualcosa di particolare, magari qualche dibattito sul sesso delle farfalle”.

L’esponente di Fratelli d’Italia è critico anche sul questionario pubblicato sulle pagine social del Comune in cui si chiede quali attività vorrebbero vedere proposte nel cinema di via De Gasperi. “Quando loro sono in difficoltà fanno passare il messaggio di aver coinvolto la cittadinanza – ha commentato – Questa volta hanno realizzato un questionario dove c’è di tutto tranne la domanda ‘vuoi tu il cinema?’“.

Il consigliere ha evidenziato anche incongruenze sul regolamento di gestione della struttura. “Nel regolamento emerge che la giunta può chiedere ausilio anche a tecnici di diversi settori, addirittura anche nel campo medico-scientifico che non ha nulla a che fare con il cinema – ha detto Mancini – Inoltre, l’Amministrazione non sa che se non si fanno programmazioni di almeno 14 giorni i film in prima visione nazionale non vengono concessi.

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