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venerdì, Aprile 26, 2024

Caro energia, CISL Molise lancia allarme: “In Molise aumenti dell’80% in bolletta”

AttualitàCaro energia, CISL Molise lancia allarme: “In Molise aumenti dell’80% in bolletta”

Sugli aumenti dei costi dell’energia continua il rincorrersi di allarmi lanciati da associazioni e sindacati. Non ultima la presa di posizione della CISL Molise che mette in guardia i cittadini sullo tsunami sociale che potrebbe abbattersi sulle loro teste. Stando ai report, nel 2022 ogni famiglia italiana spenderà 1.516 euro in più per luce e gas rispetto al 2021, un aumento pari al 120%. Al Molise la triste attestazione di essere al di sopra della media nazionale relativa ai rincari in bolletta. Secondo i dati riportati dal coordinatore della CISL Molise Antonio D’Alessandro, in Regione si registra un più 80% di aumento. Dato notevolmente più alto della media italiana al 76.4% e della media europea al 51.9%. Il campanello d’allarme suona anche rispetto all’aumento dell’inflazione che, dalle stime, raggiungerà nel mese di ottobre la quota del 9.8%. La dilatazione della spirale inflazionistica contribuirà pesantemente alla diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini rispetto all’anno precedente: 328 milioni di euro in meno per le famiglie della Provincia di Campobasso e 153 milioni per le famiglie della provincia di Isernia. Della furia di questo tsunami sociale se ne conterebbero poi i danni, il caro bollette potrebbe far piombare nella povertà 244mila famiglie italiane, di cui il 55% residenti nelle regioni del Mezzogiorno. A rischio oltre un milione di posti di lavoro. La CISL Molise invita le istituzioni a intervenire e a fare presto. “Occorrono strumenti straordinari e uno scudo economico per proteggere l’occupazione e sostenere il reddito” dice D’Alessandro. È la patata bollente che la squadra di Giorgia Meloni si troverà subito nelle mani se i lavori sul nuovo governo dovessero andare in porto. La leader di Fratelli d’Italia ha già comunicato di voler far presto nel riempire le caselle del quadro ministeriale per procedere poi spediti verso il varo di misure di contrasto agli aumenti.Sugli aumenti dei costi dell’energia continua il rincorrersi di allarmi lanciati da associazioni e sindacati. Non ultima la presa di posizione della CISL Molise che mette in guardia i cittadini sullo tsunami sociale che potrebbe abbattersi sulle loro teste. Stando ai report, nel 2022 ogni famiglia italiana spenderà 1.516 euro in più per luce e gas rispetto al 2021, un aumento pari al 120%. Al Molise la triste attestazione di essere al di sopra della media nazionale relativa ai rincari in bolletta. Secondo i dati riportati dal coordinatore della CISL Molise Antonio d’Alessandro, in Regione si registra un più 80% di aumento. Dato notevolmente più alto della media italiana al 74% e della media europea al 52%. Il campanello d’allarme suona anche rispetto all’aumento dell’inflazione che, dalle stime, raggiungerà nel mese di ottobre la quota del 9.8%. La dilatazione della spirale inflazionistica contribuirà pesantemente alla diminuzione del potere d’acquisto dei cittadini rispetto all’anno precedente: 328 milioni di euro in meno per le famiglie della Provincia di Campobasso e 153 milioni per le famiglie della provincia di Isernia. Della furia di questo tsunami sociale se ne conterebbero poi i danni, il caro bollette potrebbe far piombare nella povertà 244mila famiglie italiane, di cui il 55% residenti nelle regioni del Mezzogiorno. A rischio oltre un milione di posti di lavoro. La CISL Molise invita le istituzioni a intervenire e a fare presto. “Occorrono strumenti straordinari e uno scudo economico per proteggere l’occupazione e sostenere il reddito” dice D’Alessandro. E’ la patata bollente che la squadra di Giorgia Meloni si troverà subito nelle mani se i lavori sul nuovo governo dovessero andare in porto. La leader di Fratelli d’Italia ha già comunicato di voler far presto nel riempire le caselle del quadro ministeriale per procedere poi spediti verso il varo di misure di contrasto agli aumenti.

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