Abusi e maltrattamenti in casa di riposo del basso Molise, 16 indagati. Per 9 di loro scattate le misure interdittive

Anziani che sarebbero stati maltrattati, vessati, offesi e minacciati, tenuti di fatto sotto sequestro. In alcuni casi sedati con i farmaci. E’ quanto hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza a Larino in una casa di cura privata. Al termine delle indagini a 9 dei 16 indagati sono stati notificati – nelle scorse ore – provvedimenti interdittivi, disposti dal Gip, della durata di 6 mesi, con il divieto di esercizio della professione sanitaria. I 7 indagati che non sono stati colpiti dalla misura interdittiva hanno evitato il provvedimento cautelare solo per il fatto che ormai non lavorano più nella struttura. Le ipotesi di reato sono diverse: maltrattamenti, sequestro di persona e esercizio abusivo di professione. Le indagini – partite dalla segnalazione di persone esterne che frequentavano la casa di cura – sono state delegate alle Fiamme Gialle dalla Procura di Larino. Sono state effettuate intercettazioni ambientali, sopralluoghi e acquisiti documenti ma soprattutto sono state piazzate delle telecamere nel salone della struttura, il luogo dove gli ospiti sarebbero stati tenuti per ore ogni giorno. In alcuni casi anche legati a sedie o sedie a rotelle. Fermi davanti a un televisore che – riferiscono i finanzieri – trasmetteva format televisivi di nessun interesse per gli anziani. I video avrebbero documentato numerosi episodi di maltrattamenti ma anche casi di esercizio abusivo di professione sanitaria, ad opera di personale non abilitato”. La struttura finita al centro delle indagini oggi è aperta, il personale indagato è stato sostituito e gli anziani messi in sicurezza. Gli indagati hanno tutti tra i 25 e 50 anni.