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venerdì, Marzo 29, 2024

Coldiretti a Isernia sulla peste suina africana, nessun rischio per l’uomo

AttualitàColdiretti a Isernia sulla peste suina africana, nessun rischio per l'uomo

La peste suina africana al centro di un incontro organizzato a Isernia dalla Coldiretti Molise. La malattia che interessa suini e cinghiali continua a preoccupare gli allevatori. Febbre, perdita di appetito ed emorragie, questi alcuni dei sintomi manifestati dagli animali, ma gli esperti rassicurano: la peste suina non provoca danni all’uomo. “Potremmo tranquillamente mangiare un suino o un cinghiale affetto da peste senza subire effetti collaterali. Il problema è che se questa malattia entra in un allevamento, data l’alta morbilità, porterà alla morte gli animali. Inoltre, è difficile controllare la sua diffusione tra i cinghiali” ha spiegato il dottor Antonio Liberatore.

A destare maggiori grattacapi, quindi, è la diffusione della malattia tra la popolazione dei cinghiali. In risposta al rischio, in Molise è stato stilato un piano di interventi d’emergenza che prevede mirate misure di contenimento. “Si parte dalle azioni di contenimento ecologico fino ad arrivare al prelievo faunistico della specie, ovvero la riduzione immediata della specie grazie all’ausilio di figure altamente formate” ha commentato Guerino Capaldi dell’osservatorio faunistico regionale.

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