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domenica, Aprile 28, 2024

Politiche, Di Michele strappa col Movimento 5 Stelle. Nel centrodestra malumori per Lotito al Senato

AperturaPolitiche, Di Michele strappa col Movimento 5 Stelle. Nel centrodestra malumori per Lotito al Senato

Quella dell’estate 2022 verrà ricordata come la campagna elettorale del malcontento. Non vi è partito o movimento esente da polemiche, risentimenti, liti che si protrarranno sino al giorno delle votazioni. Ultimo strappo in ordine di tempo è quello del consigliere comunale di Termoli del Movimento 5 Stelle, Nicolino Di Michele, primo alle parlamentarie, che ha rinunciato alla candidatura in quota ai pentastellati. A darne l’annuncio lo stesso interessato attraverso un post su Facebook. Alla base della decisione la retrocessione dal ruolo di capolista al proporzionale Camera a quello di secondo, questo – secondo la versione ufficiale del Movimento – per bilanciare le candidature di genere. Una spiegazione poco convincente che non è scesa giù a Di Michele che quindi ha strappato. A questo punto non sono disponibile per nessuna candidatura ed è venuto meno lo spirito giusto per affrontare la campagna elettorale. Capitolo chiuso e, probabilmente, visto il trattamento ricevuto, anche la storia con il Movimento. Appare poco credibile la storia raccontata da Conte e soci che potevano bilanciare le candidature di genere in altre parti d’Italia. Soprattutto perché la posizione alla quale Di Michele ha dovuto rinunciare è a forte possibilità di elezione. A lui è stata preferita Anna Maria Belmonte, seconda alle parlamentarie. Vista la rinuncia di Di Michele, il suo posto dovrebbre essere preso dalla terza in classifica, Rosanna Evangelista.

Acque agitate anche nel centrodestra per le candidature imposte da Roma. Dopo quella di Lorenzo Cesa in quota ai centristi di “Noi moderati” alla camera maggioritario, è arrivata la notizia attendibilissima di Claudio Lotito, candidato al collegio maggioritario del Senato. A volere il presidente della Lazio in quota a Forza Italia pare sia stato proprio Silvio Berlusconi in persona. Se di Cesa, tutto sommato, sia hanno tracce nel passato e frequentazioni molisane, per il patron della Lazio si tratta di una candidatura estranea in ogni senso al territorio. Fattore che, alla prova delle urne, potrebbe riservare qualche sorpresa. Intanto è da segnalare in casa Forza Italia il recupero della Coordinatrice regionale, Annaelsa Tartaglione, al proporzionale Camera.

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