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sabato, Aprile 20, 2024

Comune di Campobasso, il Pd denuncia: “Gravina e la Giunta si sono raddoppiati il compenso”

EvidenzaComune di Campobasso, il Pd denuncia: "Gravina e la Giunta si sono raddoppiati il compenso"

“Il sindaco Gravina, sostenuto dai consiglieri di maggioranza, ha sancito l’aumento della propria indennita’ e di quella di assessori e presidente del Consiglio”. E’ quanto denunciano i consiglieri comunali del Pd a Campobasso, Giose Trivisonno, Alessandra Salvatore, Antonio Battista e Bibiana Chierchia. “Il Governo Draghi – affermano in una nota – ha dato facolta’ ai sindaci di aumentare lo stipendio per se’ stessi, per le Giunte e per i Presidenti del Consiglio, mettendo a disposizione un fondo speciale per i Comuni. Questa facolta’ e’ stata opzionata dal sindaco e dalla sua Giunta, che, di fatto, da gennaio 2022, con formula retroattiva, raddoppiano il proprio compenso, da 4.400 a circa 8.000 euro lordi”. I consiglieri del centrosinistra sottolineano quindi di essere “tendenzialmente d’accordo nel merito, perche’ un sindaco ha tante responsabilita’ e perche’ la Giunta deve potersi dedicare a tempo pieno alle incombenze amministrative” ma di non poter tacere di fronte alle recenti dichiarazioni del sindaco “che si e’ vantato di avere ridotto, grazie alla riduzione delle sedute delle Commissioni Consiliari, dove i consiglieri percepiscono un gettone che ha un valore quasi simbolico, i costi della politica rispetto al 2018”. I consiglieri Pd infine concludono: “Preoccupato di potere rimanere vittima di quel populismo che il suo stesso movimento ha alimentato, mentre dichiarava giusto e sacrosanto l’aumento delle indennita’ (che arrivera’ a 13mila euro lorde a regime) per se’ e per la Giunta, tutta impegnata a tempo pieno nelle proprie attivita’ lavorative, liquidava, di fatto, come ‘sprechi’ i compensi ai consiglieri comunali su cui, non facendo convocare le commissioni, ha operato i tagli. Quello che sentiamo di dovere ribadire noi e’ che l’aumento delle indennita’ impone, oggi, che sindaco, giunta (dipendenti e liberi professionisti) e presidente del Consiglio si dedichino a tempo pieno all’attivita’ amministrativa: occorre che si mettano in aspettativa o lascino le attivita’ private per il tempo dell’incarico nell’esecutivo”.

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