Il fulmine a ciel sereno ha squarciato la Campobasso sportiva nella serata di venerdì. In ogni luogo è rimbalzata la notizia dell’esclusione della società rossoblu dopo la revisione della Covisoc. Amarezza e rabbia nella tifoseria campobassana che di punto in bianco si è ritrovata a ragionare su un nuovo, possibile fallimento della squadra del cuore. Tutti speriamo e crediamo nel ricorso, con un esito positivo, questo è ovvio, ma la mente dei tifosi viaggia in modo diretto ad un passato sportivo che ha segnato. Una nuova situazione di ansia e di timori proprio nel momento in cui si è riacceso l’entusiasmo, con la vittoria del campionato di serie D poi con l’ottimo campionato in Lega Pro concluso, con una salvezza strameritata, lo scorso 24 aprile. Il cuore del popolo rossoblu ha vibrato forte con la presenza sugli spalti, settima piazza del girone C per presenze allo stadio, alle spalle delle big Bari, Palermo, Foggia, Taranto, Catanzaro e Avellino, città con un bacino imparagonabile a quello di Campobasso. Negli anni delle pay tv e di una disaffezione generale delle nuove generazioni, Campobasso ha risposto senza se e senza ma. A dimostrazione ulteriore le oltre 700 tessere per gli abbonamenti, sottoscritte senza conoscere alcun progetto, nome o programma per la nuova stagione, ma solo con fiducia piena verso la società. Il cuore rossoblu soffre, e in questi giorni ancora di più, con uno spettro che tutti ci auguriamo possa restare tale e come detto dalla società, tramite la pagina facebook, di scendere regolarmente in campo 21 e 28 agosto rispettivamente per la coppa Italia e per la prima giornata di campionato. Sulla società diretta dal patron Gesuè, diremo che nei giorni antecedenti l’iscrizione abbiamo raccolto diverse fonti, che confermavano le difficoltà della società rossoblu, come abbiamo riportato nei nostri servizi, ebbene nel momento in cui abbiamo chiesto un riscontro ai diretti interessati ci è stato sempre risposto di non avere preoccupazioni. Inoltre siamo a conoscenza che alcuni vertici federali della Lega Pro, hanno contattato direttamente la società prima del 22 giugno, e anche in questo caso la risposta è stata rassicurante. Ora, siamo noi a sperare che il cuore rossoblu, che abbiamo citato in apertura di servizio, possa continuare a battere e che questa volta le parole di fiducia rilasciate dalla società siano concrete.
Infine l’iter, il quadro vede due società escluse dalla Serie C per irregolarità amministrative al momento della presentazione della domanda di iscrizione: sia Teramo sia Campobasso hanno deciso di ricorrere contro il provvedimento della Covisoc. Il Consiglio Federale della Figc dell’8 luglio dovrà emettere il verdetto, contro il quale sarà possibile appellarsi al Collegio di Garanzia del CONI, entro due giorni. Qualora si dovesse arrivare a questo grado di giudizio bisognerà attendere il 25/26 luglio
