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sabato, Aprile 20, 2024

Elezioni, in Molise 18 comuni al voto. Lunedì gli scrutini dalle 14: la diretta di Telemolise

AperturaElezioni, in Molise 18 comuni al voto. Lunedì gli scrutini dalle 14: la diretta di Telemolise

Domani si vota dalle 7 alle 23 per 5 quesiti referendari e per il rinnovo di un migliaio di consigli comunali. In Molise chiamati alle urne per eleggere il sindaco i cittadini di 18 comuni. Lo scrutinio per i referendum abrogativi sulla giustizia inizierà alla chiusura dei seggi, quello per la tornata amministrativa inizierà alle 14 di lunedì 13 giugno. Nella nostra regione, dunque si vota in 15 centri della provincia di Campobasso e in 3 di quella di Isernia. In nessuno si potrà andare al ballottaggio. Nella maggior parte dei comuni si ricandidano sindaci uscenti. Il paese con più aventi diritto al voto è Petacciato, quello con meno è Sant’Elena Sannita. Gli altri centri in cui si va alle urne sono Guardialfiera, Jelsi, dove si torna a votare dopo la prematura scomparsa del sindaco Salvatore D’Amico a dicembre scorso. Non si tratta, però, di voto anticipato. Ancora si vota a Campolieto, Montefalcone del Sannio, Montemitro, Montelongo, Busso, Torella del Sannio, Duronia, San Felice del Molise, Toro, Castellino Del Biferno, Limosano, Castelbottaccio, Civitanova del Sannio e Chiauci. In quest’ultimo comune lo scorso anno le elezioni non si erano potute tenere perché nessuno si era candidato.
Telemolise seguirà lo spoglio con la diretta a partire dalle 14 di lunedì, con troupes nei comuni dove si vota e interviste a tutti i sindaci eletti.
Domani cittadini chiamati alle urne anche per il referendum abrogativo sulla giustizia. 5 i quesiti. Per essere valido è necessario che si rechi alle urne la metà degli elettori più uno. Il Quesito referendario numero 1, scheda rossa, riguarda l’abrogazione della legge Severino su incandidabilità e divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. Il numero 2, scheda arancione, riguarda le limitazione delle misure cautelari. Il terzo quesito, scheda gialla, è sulla separazione delle funzioni dei magistrati. Il quarto, scheda grigia, riguarda l’abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. Infine l’ultimo, scheda verde, riguarda l’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

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