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venerdì, Aprile 26, 2024

XXI giornata nazionale del sollievo, alla Gil di Campobasso focus sull’eccellenza dell’Hospice di Larino

AttualitàXXI giornata nazionale del sollievo, alla Gil di Campobasso focus sull'eccellenza dell'Hospice di Larino

Quando si parla di sollievo dalla sofferenza, soprattutto per malattie oncologiche e incurabili, il pensiero va immediatamente all’Hospice di Larino, centro di eccellenza della regione Molise, in cui una equipe di validissimi professionisti, guidati dal dottore Mariano Flocco, assiste e accompagna ogni malato verso la tappa finale del suo viaggio. Con amore, partecipazione, condivisione, quasi che ogni paziente fosse un proprio familiare, amico o genitore. E, come spiega il dottore Flocco, la priorità resta la cura a domicilio del paziente oncologico, anche se non è sempre facile, perché magari abita in campagna o in posti non agevoli da raggiungere. “Ma per noi resta importantissimo poterlo fare. Il malato vuole restare nel suo ambiente e assistito dai familiari”. Poi il direttore dell’Hospice di Larino confida alla platea di medici, infermieri e professionisti intervenuti alla Gil di Campobasso per la XXI edizione della giornata nazionale del sollievo che “Qualcuno pensa che un professionista che si occupa di cure palliative non dovrebbe mai farsi coinvolgere, per riuscire a non farsi trascinare nella sofferenza del paziente e rimanere illeso. Io e la mia equipe non ci siamo mai riusciti, soprattutto se i pazienti sono molto giovani o bambini, a costo di subire contraccolpi notevoli”. E questi contraccolpi, come li chiama il dottore Flocco, i pazienti li avvertono: avvertono la profonda umanità e delicatezza di chi li cura, così preziose quando il corpo diventa debole e irriconoscibile, rispetto alla vita di un tempo. Tanto da essere anche tentati, a volte, di desiderare di affrettare la fine e interrompere il dolore. “Alcuni soffrono così tanto che ci chiedono di morire, ma noi abbiamo un compito importante, cioè quello di alleviare il dolore e allontanare il pensiero della morte dall’ammalato”, confida il direttore dell’Hospice.

L’Hospice fa un lavoro straordinario, perché tocca le persone in un momento di profondo dolore, sia pazienti che familiari, ha ricordato il direttore sanitario Asrem Evelina Gollo. Una eccellenza del territorio, ha ribadito il presidente Donato Toma, annunciando che, per la fine dell’anno, saranno attivati 10 posti di terapia domiciliare in provincia di Isernia, sempre sotto la guida del dottor Flocco.

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