Il cardinale di Bologna Matteo Zuppi relatore dell’incontro sulla pace voluto dalla Caritas di Trivento: disinquinare l’ambiente dalla cultura della violenza. Si è tenuto presso il centro pastorale di Trivento “Don Antonino Scarano” l’incontro voluto dalla Caritas, diretta da don Alberto Conti. Ospite d’eccezione il cardinale di Bologna Matteo Zuppi, tema “Il Vangelo e la pace”. Il saluto della Città di Trivento è stato portato dal sindaco Pasquale Corallo che, nel ringraziare della presenza del cardinale, ha poi condannato la guerra “che colpisce non solo le popolazioni direttamente interessate ma tutti, con ricadute socio economiche sempre più difficili da sostenere”. Il direttore della Caritas trignina, don Alberto Conti, ha aperto i lavori, in sala il vescovo Claudio Palumbo e le autorità politiche, civili e militari e tanti cittadini interessati provenienti dai paesi della Diocesi di Trivento. “Noi cristiani abbiamo una grande responsabilità, la beatitudine ci porta ad essere operatori di pace – ha ricordato il cardinale Zuppi alla platea – anche nel nostro piccolo dobbiamo disinquinare l’ambiente dalla cultura della violenza: la linea di confine tra guerra e pace passa per il nostro cuore, noi cristiani dobbiamo aiutare ad incontrare l’altro. Questa guerra fa male a tutti – ha aggiunto – dal militarismo all’esaltazione della violenza, sembra una specie di videogioco che però è una tragedia”. Il cardinale Zuppi ha dimostrato le attinenze della pandemia da Covid – 19 con la pandemia della violenza, che mette fratello contro fratello “c’è una continuità che ci porta a riflettere, come per il Covid-19, anche per la guerra dobbiamo essere consapevoli che ciò che accade di negativo e pericoloso per gli altri dipende anche dal nostro comportamento”. Infine, il cardinale Zuppi ha concluso ricordando che la pace va sempre difesa, è un equilibrio molto delicato e citando Papa Francesco ha indicato la pace come l’unica via possibile, “il mondo è uno solo e insieme si trovano le soluzioni”.