8.8 C
Campobasso
sabato, Aprile 27, 2024

Lotto Zero, nuova bocciatura per il Comune di Isernia

AttualitàLotto Zero, nuova bocciatura per il Comune di Isernia

Dopo il Tar, anche il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dal Comune di Isernia per il blocco dei lavori del Lotto Zero. Piero Castrataro lo aveva chiesto ritenendo la Via (Valutazione di impatto ambientale) viziata sotto il profilo amministrativo, perchè scaduta e non rinnovata. La Via presentava “molteplici profili di illegittimità dell’intero impianto di adozione, per violazioni del dettato legislativo, relativamente alla violazione dei termini perentori per la richiesta della proroga, e per l’assenza dei presupposti per la concessione della stessa proroga”.

Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Molisana, di origine molisane, aveva anche depositato un’interrogazione parlamentare diretta al Ministro delle Infrastrutture per chiedere conto della: evidente inutilità pubblica dell’opera, del risparmio risibile dei tempi di percorrenza, calcolato in appena 3 minuti, del pesante consumo di suolo (oltre 400.000 metri quadri di terreno devastato), dei forti rischi riguardanti le sorgenti del fiume Sordo e dei pozzi che approvvigionano il P.I.P. di Miranda, dei costi abnormi, lievitati dagli iniziali 18 milioni agli attuali 174, delle gravi inadempienze procedurali, compresa la mancanza dell’opzione zero, valutazione fondamentale, la cui assenza è ammessa dagli stessi progettisti. Sull’altra sponda i progettisti e il Centrodestra isernino che difendono l’opera ritenendola fondamentale per la tenuta economica del tessuto produttivo della città. Non si può rinunciare a cuor leggero a 174 milioni dello Stato, in un momento che vede la città di Isernia letteralmente in ginocchio.

Comunque, per ora, la giustizia amministrativa ha chiuso le porte in faccia al Comune di Isernia, che ora starebbe pensando ad una possibile azione di autotutela per interrompere i lavori del cantiere, ma il problema è che lo stesso cantiere insiste sul territorio di altri due comuni oltre Isernia: Pesche e Miranda. Un nodo intricato che potranno sciogliere solo avvocati e Tar.

Ultime Notizie