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martedì, Aprile 23, 2024

Turismo, il rapporto sul Molise: regione con luci e ombre

CronacaTurismo, il rapporto sul Molise: regione con luci e ombre

Luci e ombre nel quadro del turismo in Molise. E’ quanto emerge dal rapporto di analisi dell’economia sul territorio, realizzato da Isnart per la Camera di Commercio regionale
Oltre tremila le imprese del settore, con circa diecimila addetti, di cui il 71% nella ristorazione. Il dato è riferito al secondo quadrimestre del 2021. Ovviamente il turismo ha risentito in modo evidente della pandemia. Nel 2020 il calo è arrivato fino al 34% negli arrivi e del 24,5% delle presenze complessive. In netta ripresa l’anno scorso, quando le presenze hanno addirittura superato quelle del 2019, con un più 49,4%, di arrivi, più del doppio rispetto alla media Italiana.
Eppure oltre la metà degli imprenditori del settore alberghiero ha stimato di registrare perdite a consuntivo del 2021 in misura leggermente superiore rispetto alla media dell’Italia.
Soprattutto gli italiani hanno visitato il Molise nel periodo tra luglio e settembre, mentre sono calati quelli provenienti dall’estero.
Tra le prime motivazioni per cui i turisti scelgono il Molise c’è la vicinanza geografica per il 25,%, seguita dalla balneazione e dal turismo di ritorno, dall’interesse per la natura, solo l’11 per cento sceglie la regione per il buon cibo.
La parte strettamente connessa alla cultura (musei, centri storici, spettacoli e siti archeologici) il Molise resta fanalino di coda nell’interesse e nell’immaginario del visitatore, come evidenziato anche dalla analisi dei commenti e delle recensioni dei turisti sul portale Tripadvisor.
Secondo l’esperienza dei turisti, per tutte le destinazioni del Molise sono emerse numerose recensioni positive sugli aspetti legati all’ enogastronomia, alla natura e alle esperienze possibili.
Nella qualità percepita dei servizi offerti, i vacanzieri apprezzano cordialità, disponibilità, professionalità e serietà del personale, insieme al gradimento per i prodotti tipici.
Al contrario, la percezione della qualità dei servizi, risulta negativa nelle informazioni giudicate insufficienti nella segnaletica e per stato di abbandono di aree verdi e monumenti.
Nel 2022 i dati prevedono che si concretizzerà la ripresa preannunciata nell’anno precedente, con una presenza di turisti più spalmata durante tutto l’anno e non solo nei mesi estivi.

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