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martedì, Aprile 23, 2024

Covid: 1 decesso e 327 nuovi positivi. Molise seconda regione con incidenza più alta

AperturaCovid: 1 decesso e 327 nuovi positivi. Molise seconda regione con incidenza più alta

Sono 327 i nuovi positivi riscontrati nelle ultime ore e riportati nell’ultimo bollettino dell’Asrem con i dati Covid. 2097 i tamponi refertati, tra molecolari e antigenici. Tasso di positività che sfiora il 15,6%. Nel reparto Anziano fragile si registra un decesso, una donna di 98 anni di San Giuliano del Sannio.
Ci sono due ricoveri in Malattie infettive, un dimesso dallo stesso reparto e un altro da Anziano fragile.
Sono 39 i pazienti con Covid in cura al Cardarelli di cui 26 in Malattie infettive. Nessuno è in Terapia intensiva. Gli attualmente positivi nella nostra regione sono 8668.
Dei nuovi positivi 63 sono di Campobasso, 33 di Termoli, 22 di Isernia. Numeri inferiori negli altri comuni interessati. I guariti sono 139.
Secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di Sanità il Molise è la seconda regione con l’incidenza più alta d’Italia del virus. Se quella media nazionale è di 699 casi ogni 100mila abitanti in Molise è 949.6. L’indice Rt, da noi è stabile all’1,01 e siamo regione a rischio moderato. Il tasso di occupazione in area medica è oltre la soglia.
Dal primo maggio nuove regole sulle mascherine. Obbligo delle Ffp2 sui mezzi di trasporto, per gli spettacoli al chiuso in sale teatrali, da concerto, cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e per gli eventi e le competizioni sportive al chiuso”. Obbligo di indossare la mascherina anche per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali. È comunque raccomandato indossarle in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. Non hanno l’obbligo i bambini con meno sei anni. Il primo maggio segna il termine dell’obbligo del Green pass quasi ovunque. Anche i non vaccinati potranno tornare a lavoro e non sarà richiesto il tampone. Fa però eccezione il personale medico e del comparto sanità, per cui vale l’obbligo di vaccinazione fino al 31 dicembre pena la sospensione dal lavoro e dallo stipendio.

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