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venerdì, Aprile 26, 2024

Sospeso dal servizio il direttore provinciale dell’Agenzia delle Entrate

AperturaSospeso dal servizio il direttore provinciale dell'Agenzia delle Entrate

Sono stati i genitori degli alunni della san Giovanni Bosco di Isernia che, questa mattina, hanno notato uno strano andirivieni di auto dei Carabinieri davanti all’Ufficio delle Entrate, allertando la stampa locale. Poco dopo è arrivata la notizia dalla Procura. 

Domenico Riccio di Venafro, circa quaranta anni, direttore dell’ufficio provinciale delle Entrate di Isernia, da questa mattina è agli arresti domiciliari, accusato di tentata concussione ai danni di una società in procedura concordataria dell’isernino. Stando alle accuse, avrebbe chiesto una tangente, anche abbastanza importante, e l’importo esatto dei soldi chiesti lo comunica lo stesso procuratore della repubblica Fucci nel corso di una conferenza stampa in tribunale: un milione di euro.

Fucci ha poi spiegato tutte le accuse contro Domenico Riccio, direttore provinciale delle entrate di Isernia fino a questa mattina, perché è stato immediatamente sospeso dal servizio. 

Il dirigente avrebbe chiesto i soldi al commissario giudiziale della ex DR Motor Company Srl, una società attualmente in concordato, a fronte di un suo impegno ad astenersi da una serie di azioni in danno della società stessa. Ci sarebbero accertamenti tecnici, registrazioni o intercettazioni, che lo confermerebbero. Ma questa, è bene sottolinearlo, è l’accusa che dovrà chiaramente trovare conferme nelle successive fasi dell’inchiesta, intanto Riccio, di Venafro, anche se formalmente innocente fino a sentenza definitiva, ora è agli arresti domiciliari nella sua abitazione, in attesa di essere interrogato dal Gip per chiarire la sua posizione.
L’Agenzia delle Entrate intanto lo ha immediatamente sospeso dal servizio, comunicando che: “assicurerà totale collaborazione alla Procura della Repubblica di Isernia e ai Carabinieri del Nucleo investigativo del locale Comando Provinciale nell’ambito dell’indagine che ha portato oggi all’arresto, per l’ipotesi di reato di tentata concussione, del direttore provinciale di Isernia”.

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