Nei giorni scorsi il Presidente della Regione Donato Toma e il Sindaco di Benevento Clemente Mastella hanno presentato la loro idea progettuale riguardante la ridefinizione dei confini molisani. Secondo i due esponenti politici, infatti, i tempi sarebbero maturi per ambire ad un’allargamento del Molise che vada a configurarsi tramite l’inglobamento della Provincia di Benevento, in modo da costituire la nuova regione del “Molisannio”.
L’idea portata alla attenzione della stampa e dei cittadini ha portato a riscontri eterogenei, tra sostenitori e contrari. Ad esprimersi in merito anche l’ex Vicesindaco del Comune di Agnone, Maurizio Cacciavillani, che ha affidato ad un post social il suo commento: “Leggo sulla stampa locale molisana che il presidente della Regione Molise Donato Toma ed il primo cittadino di Benevento Clemente Mastella stanno lavorando su una nuova entità regionale che guarda alla Campania denominata ‘Molisannio’. Resto interdetto, mi passa quasi l’appetito. Da quello che si apprende c’è una forte volontà di accelerare in questa direzione. Infatti, si legge nella dichiarazione di radici comuni, storia e cultura che ci uniscono e che sovrastano nettamente le poche cose che ancora ci dividono. Io invece sono convinto, così come molti altri, che il Molise debba lavorare per la creazione di una macroregione accomunata dalla posizione di sbocco sul Mar Adriatico. Penso all’Abruzzo e alle Marche come partner privilegiati.
Probabilmente è giunto il momento di prendere di petto la situazione prima di dover subire scelte calate dall’alto, spesso senza nessuna prospettiva. Poi, per l’alto Molise sarebbe l’estrema unzione!“
