Ci sono due notizie certe, la processione del venerdì Santo a Campobasso si farà. Ci sarà tutto il Coro.
E’ quello che da due anno aspettava tutta la città, privata a causa delle restrizioni per la pandemia delle rappresentazioni religiose più amate: il Teco Vorrei e i Misteri.
Da qualche giorno si era diffusa la voce secondo la quale le persone che avrebbero partecipato al Coro sarebbero state sorteggiate, a causa del numero ridotto dei componenti.
E’ stata la condizione dalla quale non hanno voluto prescindere il maestro che dirige il Coro, Antonio Colsasurdo, e il vice parroco di Santa Maria della Croce, don Marco, che si sono seduti al tavolo tecnico con Prefettura, Comune e Questura, che stamane ha dato il via libera definitivo alla processione. Il Coro non può e non deve essere sorteggiato.
Dopo aver stabilito che i cantori saranno tutti regolarmente a seguito della Madonna Addolorata e del Cristi morto, i rappresentanti istituzionali hanno individuato i criteri entro i quali la processione dovrà snodarsi per le vie della città, tenendo comunque presenti le modalità anti contagio e l’uso delle mascherine.
La gestione del Coro, ma soprattutto le prove, tenuto conto che mancano poco più di due settimane al venerdì santo, sarà decisa nelle prossime ore. Il Comune ha già fatto sapere di poter mettere a disposizione uno spazio idoneo dove poter svolgere le prove.
L’appuntamento per la città e i fedeli è per venerdì 15 aprile quando il canto solenne del Teco Vorrei tornerà a risuonare dopo due anni di silenzio.
Venerdì Santo: è ufficiale, a Campobasso torna la processione con il coro al competo
