La Molisana da sempre sostiene un modus di fare business che concilia il profitto con l’impegno etico e culturale. Il gruppo Ferro dal 2011, anno di acquisizione del pastificio, ha messo in pratica obiettivi e sfide per restituire centralità al territorio. Il primo bilancio di sostenibilità della Molisana rappresenta il documento in cui sono descritte le iniziative intraprese e i traguardi raggiunti in termini di performance ambientale, sociale, di governance e i progetti futuri. Dal 2011, dunque, sono state numerose le iniziative introdotte. Sono quattro i pilastri su cui si incentra la strategia di sostenibilità: la filiera integrata e la sua tracciabilità, l’impegno verso l’ambiente, l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti, la cura delle persone, dei dipendenti e della comunità. Il primo anello è quello della selezione dei grani solo italiani coltivati nelle regioni del centro sud: Molise, Marche, Puglia, Lazio e Abruzzo. Vengono selezionati in base alle loro caratteristiche qualitative e nutrizionali. Il grano ammesso nel molino deve quindi rispettare severi standard. La Molisana è tra le poche realtà che può vantare una filiera integrata. “Il rispetto e la cura dell’ambiente – evidenziano i vertici del Gruppo Ferro – è per l’azienda un dovere che si traduce in azioni concrete per consegnare alle nuove generazioni un ambiente sano”. Rilevante è stata anche l’attenzione che è stata riservata alla razionalizzazione dei consumi: La Molisana si è dotata di due impianti di trigenerazione, in grado di soddisfare circa il 90% della potenza elettrica assorbita dagli impianti dello stabilimento. Nel 2020 è entrata inoltre in funzione anche la nuova caldaia a vapore che sfrutta un sistema innovativo di recupero dell’energia termica dai fumi di combustione. In questo modo i fumi vengono emessi in atmosfera a temperature inferiori a 90 gradi. Negli ultimi quattro anni sono stati investiti 32 milioni di euro per efficientare la qualità dei prodotti implementando tecnologie sostenibili e all’avanguardia. Il nuovo packaging riciclabile nella carta è certificato FSC. Tutti gli scarti del processo produttivo vengono recuperati per la produzione di alimenti ad uso zootecnico.