E’ Civitacampomarano il comune molisano con la percentuale più alta di raccolta differenziata, 90 per cento, seguito poi da Ferrazzano (86 per cento) e Montefalcone del Sannio (85,2). La classifica dei comuni ‘Ricicloni’ (quelli che hanno superato la soglie del 65 per cento di differenziata), in tutto 54 su 136, è stata resa nota da Legambiente Molise nel corso dell’annuale appuntamento dell’Ecoforum tenutosi a Campobasso. Complessivamente in tutta la regione la raccolta differenziata nel 2020 è salita al 54,7 per cento (con un incremento del 4,4 per cento rispetto all’anno precedente). Molto indietro il capoluogo di regione: Campobasso è al 33 per cento. Meglio Isernia, ma con il 52,1 per cento non è comunque tra i comuni ‘Ricicloni’. In regione ci sono infine 25 comuni su 136 dove non è stata raggiunta nemmeno la soglia minima del 35 per cento di differenziata.
Alla quarta edizione dell’Ecoforum, che si è tenuta all’Universita’ del Molise la quarta edizione dell’Ecoforum Molise, ed è stata dedicata al tema dello sviluppo dell’economia circolare, e’ stata resa nota anche un’altra classifica, quella dei Comuni “Rifiuti Free”: sono stati premiati i 30 centri della regione che hanno avuto una produzione pro capite di rifiuti indifferenziati inferiore ai 75 chilogrammi per abitante all’anno. Ferrazzano ha raggiunto il migliore risultato (27,3 chili per abitante), ma sono state segnalate le ottime performance dei comuni di Montenero Val Cocchiara, Civitacampomarano e Fornelli che entrano nei comuni Rifiuti Free riducendo il secco residuo per abitante, in relazione all’anno precedente, rispettivamente di 83 chilogrammi per abitante, 77,4 chili per abitante e 108,7 chili per abitante. Bene fanno anche i comuni di Montemitro e Matrice che salgono sul podio dei comuni Rifiuti Free rispettivamente con 31,1 chili il primo e 35,3 chili il secondo. “In Molise si stanno sviluppando diverse buone pratiche in tema di riuso dei rifiuti – ha detto il presidente regionale di Legambiente Andrea De Marco – Come abbiamo potuto raccontare oggi e nei passati Ecoforum, molte aziende stanno sviluppando progettualita’ che guardano all’economia circolare. Purtroppo – ha continuato De Marco – dobbiamo ancora una volta segnalare che queste azioni non nascono da programmazione regionale, ma da una vision che diverse aziende molisane stanno attuando. La Regione – ha concluso – deve immediatamente realizzare il nuovo Piano dei rifiuti e dotarsi di una normativa regionale sull’economia circolare come gia’ fatto da altre Regioni”.
