21.9 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

Quarantatré anni dalla morte di Mino Pecorelli: riaperte le indagini

AttualitàQuarantatré anni dalla morte di Mino Pecorelli: riaperte le indagini

Sono trascorsi quarantatré anni trascorsi dalla morte di Mino Pecorelli. Le indagini sulla morte del giornalista sessanese sono state riaperte dalla Procura di Roma e, questa volta, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana si è costituita parte offesa, affidandosi all’avvocato Giulio Vasaturo, ed è in attesa dell’inizio dell’eventuale processo per costituirsi parte civile.

Per l’avvocato Valter Biscotti, legale del figlio del giornalista ucciso, la verità è nelle carte del processo di Perugia e prima o poi verrà fuori. «Sarà una verità che esclude la pista politica e quella mafiosa – spiega l’avvocato Biscotti – per andare nella direzione, invece, degli ambienti di destra, della criminalità romana e dei servizi deviati».

«Intanto – dice l’avvocato Claudio Ferrazza, legale di Rosita Pecorelli, sorella di Mino – al di là del risultato delle indagini in corso, c’è da essere soddisfatti del fatto che ormai, dal processo di Perugia in poi, è stato accertato – è negli atti e nessuno può dire il contrario – che Mino Pecorelli non era un ricattatore come si è cercato di farlo passare per anni, non vendeva notizie per denaro, ma era un giornalista di qualità»

Ultime Notizie