E’ stato riparato il danno al cimitero di Campobasso, provocato dalla neve e dall’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla città nelle scorse settimane.
Una copertura in catrame, era volata via, scoperchiando parte del tetto di una fila di tombe.
Sull’accaduto hanno chiesto spiegazioni i gruppi dell’opposizione in consiglio comunale.
Che fine ha fatto l’assessore al ramo Giuseppe Amorosa, si è domandato Salvatore Colagiovanni, rimarcando che il Movimento cinque stelle è arrivato a palazzo San Giorgio con tutte le buone intenzioni per poi sgretolarsi – ha dichiarato l’esponente dei Popolari per l’Italia – tra dissidi interni e difficoltà ad amministrare. Colagiovanni ha sollecitato l’intervento del sindaco in prima persona che, a sua volta, a spiegato a Telemolise che il quadro al cimitero cittadino non è poi così fosco come vogliono dipingerlo i gruppi di minoranza.
Il danno della copertura, ha spiegato Gravina, è stato subito rimesso a posto, poi la questione dell’illuminazione è andata via via risolvendosi. Ci sono – ha dichiarato il sindaco – solo singole posizioni da risolvere. Ma abbiamo riattivato lo sportello negli uffici del cimitero e risparmiato 70mila euro l’anno che venivano spesi per la gestione precedente.
Intanto anche il gruppo di Forza Italia affila i coltelli. Il 31 marzo, ha fatto sapere Domenico Esposito, cesserà l’emergenza Covid. Chiederemo conto al Comune di cosa sia stato fatto in questi due anni e cosa sarà, nell’immediato della processione del venerdì Santo, dei Misteri a Corpus Domini e del Cartellone della prossima estate. Ma per ora, ha sottolineato Esposito, la richiesta di un consiglio monotematico aperto, sottoscritto da tutti i gruppi dell’opposizione ci è stata rifiutata da un Movimento che fino a qualche anno fa aveva fatto della partecipazione e della trasparenza la propria bandiera.
Danni al cimitero di Campobasso, polemica senza fine: botta e risposta tra sindaco e opposizione
