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venerdì, Aprile 19, 2024

Corte dei conti, inaugurato l’Anno giudiziario: “In Molise peggiorano i conti della Regione”

CronacaCorte dei conti, inaugurato l'Anno giudiziario: "In Molise peggiorano i conti della Regione"

Alla Corte dei Conti del Molise permane una “pesante situazione di giacenza dei fascicoli”. Lo ha evidenziato il procuratore regionale Salvatore Nicolella nella sua relazione pronunciata stamattina durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario. Al 28 febbraio scorso i fascicoli istruttori pendenti erano 2.684 (in aumento rispetto ai 2.598 dello scorso 31 dicembre). Questo soprattutto per effetto della cronica carenza di personale. Nella sua relazione il procuratore ha citato molte vicende affrontate dalla Corte e che riguardano decine di enti locali. Tra queste particolarmente rilevante è stata quella che ha coinvolto inizialmente 11 persone, tutte appartenenti alla compagine regionale, con una ipotesi di danno erariale dovuta alla mancata attivazione del Progetto sperimentale per il monitoraggio della spesa farmaceutica (progetto scaturito negli anni passati da un accordo tra il Ministero dell’Economia e la Regione Molise). Veniva contestata una condotta “gravemente colposa per non aver previsto e garantito la partecipazione all’accordo di Federfarma e quindi di tutta la categoria dei farmacisti il cui pieno coinvolgimento avrebbe permesso la realizzazione del Progetto”.  L’importo inizialmente contestato era di 9 milioni di euro. Nelle settimane scorse è arrivato un atto di citazione per 335mila euro con il coinvolgimento di 2 persone (archiviate le altre 9 posizioni).  Segnalata infine anche la vicenda relativa all’affidamento, avvenuto negli anni passati, di 25 incarichi esterni deciso dall’Asrem, l’azienda sanitaria regionale, attraverso contratti di collaborazione. Per la Corte dei Conti un provvedimento illecito “in violazione delle disposizioni vigenti”.  Durante lo scorso anno è arrivata una condanna per 80mila euro.

Nella sua relazione invece il presidente della Sezione regionale di controllo Lucilla Valente ha parlato della situazione dei conti pubblici. “Il risultato di amministrazione della Regione Molise – ha detto -, sebbene concretizzatosi in un disavanzo formalmente inferiore di 40 milioni a quello dell’esercizio precedente, è risultato sostanzialmente non veritiero e, peraltro, superiore rispetto a quello di altre regioni italiane in rapporto alla popolazione residente”. Sul fronte delle spese dei gruppi consiliari regionali, 4 sono state le dichiarazioni di irregolarità con obbligo di restituzione degli esborsi contestati. Resta la sanità il punto più debole dell’economia regionale: “La complessa situazione della sanità molisana, con il costante, irrisolto e crescente indebitamento della stessa che non mostra segni di miglioramento – ha evidenziato la Valente – è stata anche oggetto di trattazione specifica con riferimento al controllo sulla gestione dell’Asrem per l’esercizio 2019, anche per questa con segnalazione di numerose criticità”.  Tornando ai conti della Regione, la gestione di competenza potenziata per l’anno 2020 ha chiuso con un saldo negativo superiore ai 45 milioni di euro , calcolato aggiungendo al saldo di cassa di competenza (29 milioni di euro), il saldo dei residui di competenza (meno 47 milioni) e il saldo negativo del Fondo pluriennale vincolato (quasi 28 milioni).  Il saldo risulta in controtendenza rispetto a quello positivo dello scorso anno, con un peggioramento di oltre 50 milioni di euro rispetto al 2019. Sugli obiettivi futuri la presidente di Sezione ha infine annunciato novità: “La funzione di controllo accompagnerà il processo di ripresa con l’attivazione anche di nuove forme di controllo, più rapide, miranti non solo ad evidenziare le eventuali irregolarità gestionali e contabili maturate, ma anche inerzie o ritardi che dovessero frapporsi all’attuazione degli interventi di sostegno e di rilancio dell’economia in atto”.

 

 

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