Si è tenuto a Termoli il Congresso Regionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea del Molise.

Alla fine dei lavori l’assemblea congressuale ha confermato all’unanimità il compagno Pasquale Sisto Segretario Regionale.

Il dibattito congressuale ha ribadito l’impegno del PRC in difesa delle persone fragili, dei non abbienti, delle lavoratrici e lavoratori, dei precari e per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, per una sanità pubblica e un salario dignitoso per tutti.

“In questi mesi, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia – hanno spiegato i vertici del Partito – siamo stati l’unica formazione politica a scendere in piazza in opposizione al Governo Draghi”.

Il documento conclusivo del congresso ha deliberato che nei prossimi mesi il partito sarà impegnato alla presentazione di una proposta di Legge Regionale di iniziativa popolare sul dissesto idrogeologico. Un problema molto sentito dalle popolazioni, confermato anche da il costituirsi di molti comitati spontanei, che si sono organizzati nelle zone più colpite dal dissesto idrogeologico: da il Viadotto Sente-Longo sull’ex Statale Istonio nell’altissimo Molise; che alla Fresilia che dovrebbe collegare la Trignina con La Bifernina; alla Fondo valle del Tappino con la frana nei pressi di Pietracatella; le gravi difficoltà dei Comuni come Castelpizzuto e Civitacampomarano che sono a rischio isolamento. Questo solo per citare alcuni delle zone – più colpite del nostro territorio, ma è l’intero sistema viario della regione che è fortemente a rischio. Un analisi del dissesto da frane in Molise, fatta dall’ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) accerta che in Molise sono aperti 22.527 fronde frane e tutti i Comuni Molisani sono a rischio di dissesto idrogeologico.

Particolare attenzione e impegno sarà concentrato verso lo stabilimento FIAT di Termoli del gruppo Stellantis, dove dovrebbe nascere la cosiddetta “Gigafactory” per la produzione di batterie per le future auto elettriche. “La situazione – hanno continuato da Rifondazione – a tutt’oggi, non è chiara a riguardo la salvaguardia dei posti di lavoro allo Stabilimento di Rivolta del Re. Anche l’incontro che nei giorni scorsi si è tenuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri non ha chiarito il futuro dello stabilimento. A riguardo le prossime elezioni Regionali, in programma nella primavera del 2023, il nostro partito si dichiara sin da ora disponibile a incontrarsi con le forze progressiste e di sinistra, con i movimenti e altre associazioni al fine di mettere in campo una lista di alternativa ai blocchi di potere del centrodestra e centrosinistra, perché un altro Molise è possibile”.

Il congresso ha eletto la struttura politica organizzativa al fine di poter radicare la presenza sul territorio. Oltre al Segretario Regionale Pasquale Sisto, sono stati eletti: Francesco Di Lucia come tesoriere e i coordinatori territoriali Giuseppe Santoro per la zona Termoli Basso Molise; Marco Ciarfeo per la zona del Cratere Sismico; Leda Di Santo per Campobasso e medio Molise; Cinzia Di Pentima per Isernia alto Molise/Pentria.

Potrebbe interessanti anche:

I borghi altomolisani sulla Guida di Repubblica, la presentazione ad Agnone

Trentatre borghi altomolisani sulla prestigiosa Guida di Repubblica che fa scoprire ai suo…