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sabato, Aprile 20, 2024

Superate tutte le tre soglie d’allarme: il Molise ora rischia di passare in zona gialla

AperturaSuperate tutte le tre soglie d'allarme: il Molise ora rischia di passare in zona gialla

Con l’addio alla mascherine all’aperto che scatterà tra tre giorni e con i contagi che diminuiscono, fa sempre più discutere il sistema dei colori per le regioni. Da giorni le regioni stesse insistono perché questo sistema venga eliminato o radicalmente modificato, il governo è al lavoro ma per ora le zone bianche, gialle, arancioni e rosse restano in vigore (al momento 12 regioni sono in giallo, 6 in arancione e 3 in bianco). Il Molise è stata durante quest’ultima ondata della pandemia una delle poche regioni a rimanere sempre in bianco, anche nei momenti più difficili, ma proprio ora che la situazione migliora a livello nazionale, se non ci dovesse essere nei prossimi giorni una inversione di tendenza, rischia di passare in zona gialla. Sì, perché da ieri abbiamo ufficialmente superato tutte e tre le soglie che – se superate contemporaneamente – fanno scattare il cambio di colore: l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti è poco sotto quota 900 mentre la soglia per il passaggio di fascia è 50, le terapie intensive sono salite al 13 per cento e la soglia d’allarme è al 10, infine i ricoveri in area medica sono al 25 per cento e la soglia di allarme è al 15 per cento. Se i numeri resteranno questi e se le regole non cambieranno, il passaggio di fascia sarà inevitabile. La regione intanto continua ad avere numeri in controtendenza rispetto al resto d’italia. Anche nell’ultimo bollettino, quello di ieri, numeri elevati: 4 morti, tutti ultranovantenni, di Guglionesi, Isernia, Campobasso e Pietracupa, 4 ricoveri e due pazienti che si sono aggravati e sono stati trasferiti dal reparto di Malattie infettive a quello di Rianimazione. E’ salito così a 5 il numero dei pazienti in terapia intensiva, un numero così alto in Molise non si registrava da maggio dello scorso anno. E se anche ieri i guariti (683) sono stati il doppio rispetto ai nuovi contagiati (340), il tasso di positività a livello locale è risalito al 26 per cento mentre quello nazionale è ormai di poco sopra il 10.

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