Il ministero per la transizione ecologia e digitale ha dato parere favorevole all’avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale, quello della Cultura ha invece detto no alla realizzazione del mega parco eolico in basso Molise, tra San Martino e Rotello. Il progetto prevede l’installazione di 12 torri alte 200 metri. Gli imprenditori agricoli soprattutto sono sul piede di guerra. L’assessore regionale all’agricoltura Nicola Cavaliere chiede l’aiuto al ministro Stefano Patuanelli per fermare l’opera.
“Così – ha detto Cavaliere – distruggiamo agricoltura, turismo e fiducia dei cittadini”
“Il territorio – ha scritto l’assessore regionale al ministro – è a forte vocazione agricola, un’agricoltura che produce eccellenza e che rappresenta davvero il cuore pulsante dell’economia locale. Un simile progetto metterebbe seriamente a rischio la sopravvivenza di aziende, alcune storiche, dedite alla produzione di qualità di cereali, legumi, olio, vino apprezzati e venduti in tutto il mondo”. Cavaliere parla anche di minaccia per il turismo.
L’assessore regionale ha poi ricordato al ministro dell’agricoltura che proprio in questa fase storica si ha un’ultima possibilità di rilanciare il Paese e i territori utilizzando in modo corretto e strategico i fondi della nuova Politica agricola comune e del PNRR.
Per Cavaliere vanno assunte decisioni che possano tutelare le aziende agroalimentari e turistiche e vanno incentivati i giovani a investire in attività imprenditoriali in grado di valorizzare i propri territori.
La decisione finale sulla realizzazione del mega impianto spetterà alla Presidenza del Consiglio dei ministri: in rappresentanza del mondo agricolo regionale Cavaliere ha chiesto al ministro Patuanelli di intercedere con i colleghi al fine di revocare le autorizzazione e di assumere in prima persona la difesa del settore