Si sono chiuse le indagini relative all’operazione della Guardia di Finanza che a giugno 2020 portò al sequestro di 25mila mascherine in Basso Molise
Non erano conformi ai requisiti di efficacia protettiva richiesti dalle norme in materia.
Ritenute quindi pericolose per la salute. A giudizio è finito l’imprenditore friulano responsabile dell’azienda che si era occupata della distribuzione dei dispositivi sul territorio nazionale.
I farmacisti aderesti a Federmarfa, rappresentata dall’avvocato Fabio Albino hanno annunciato che si costiturianno parte civile nel procedimento.