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giovedì, Aprile 25, 2024

“L’amministratore delegato del gruppo Tavares arriva nello stabilimento di Termoli ma non c’e’ niente da festeggiare.”dichiarano la SOA e FLM

Attualità"L'amministratore delegato del gruppo Tavares arriva nello stabilimento di Termoli ma non c'e' niente da festeggiare."dichiarano la SOA e FLM

“Primo anno del gruppo Stellantis 19 Gennaio 2022 l’amministratore delegato del gruppo Tavares arriva nello stabilimento di Termoli ma non c’e’ niente da festeggiare, anzi nello stesso tempo l’azienda comunica altra dose massiccia di cassa integrazione anche per febbraio , da ricordare subito che vari operai sono fuori dallo stabilimento anche da quasi due anni , oltre tutti gli altri che la fanno a singhiozzo e sono semplicemente comandati al lavoro secondo le ipotetiche esigenze aziendali.”

Questo hanno dichiarato la SOA (sindacato operai autorganizzati) e FLM (federazione lavoratori metalmeccanici) in un comunicato stampa.

 

“L’a.d. che arriva a sorpresa in Molise-aggiungono – non fa altro che confermare le sue parole dichiarate poche ore fa ad un giornale nazionale : non vuole produrre piu’ meccanica a Termoli ma la riconvertirà in fabbrica di batterie se il governo italiano dara’ l’ok ai finanziamenti pubblici e del PNNR .”

“Basti pensare-affermano- che tanta cassa integrazione e’ stata concessa all’azienda con l’ordinaria poi con quella Covid senza dimenticare che precedentemente i sindacati firmarono un contratto di solidarietà che serviva a realizzare un nuovo motore, viste le prerogative di riconversione, di meccanica a Termoli rimarrà  forse solo l’ombra.”

“Piuttosto ricordiamo che il governo francese invece e’ dentro il gruppo sin dall’inizio cedendo le sue quote del 6,2% in Stellantis a Bpifrance, controllata per il 49,3% dalla Caisse des Depots et Consignations, Cdc, e da Epic, ente ugualmente governativo , molti operai da Termoli sono a lavoro negli stabilimenti francesi mentre qui si continuano a chiedere gli ammortizzatori sociali. Siamo abituati a vedere le cose cosi’ come stanno , i castelli in aria li lasciamo ai sindacati partecipativi e ad alcuni giornalisti che sembrerebbero più  dei bravi illusionisti.”

Comunque tutto, comunichiamo che nei prossimi giorni saremo fuori i cancelli dello stabilimento termolese con un presidio di protesta auto organizzato dagli stessi operai che sono stanchi di subire favolette , intanto tutto e’ in aumento, luce, gas, benzina compresi i giorni di cassa integrazione e non lavoro.Le chiacchiere se le porta il vento.”

 

 

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