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giovedì, Marzo 28, 2024

Viabilità e dissesto: la Uil propone il passaggio ad Anas di 300 chilometri di ex strade statali e provinciali

EvidenzaViabilità e dissesto: la Uil propone il passaggio ad Anas di 300 chilometri di ex strade statali e provinciali

La frana di Castelpizzuto, balzata agli onori della cronaca nazionale, ripropone, con tutta la sua gravità, il gravissimo e annoso fenomeno del dissesto che mette a rischio la viabilità regionale, con l’isolamento di intere comunità. Un tema che dunque resta di strettissima attualità e su quale è intervenuto il segretario regionale Uilpa Anas, Carmine Battaglia che ha posto l’accento sulle conseguenze che questa situazione di emergenza provoca sull’economia molisana, soprattutto su quella dei piccoli comuni, che continuano a spopolarsi perché a rischio isolamento. “E’ evidente che le Province trovano difficoltà nel gestire la viabilità di competenza a causa dei tagli apportati alle risorse, provocando, in questo modo, un forte ridimensionamento degli interventi di manutenzione delle strade”, ha denunciato Battaglia. A giudizio del sindacato il passaggio della gestione a favore dell’ Anas di alcuni tratti viari attualmente di competenza provinciale, potrebbe garantire maggiori investimenti, una pianificazione oculata delle risorse e l’adeguamento degli standard di sicurezza ed una più organica pianificazione dell’intera viabilità regionale. Una proposta in parte concretizzata, a fine nel 2018, con il passaggio ad Anas di circa 149 Km di strade provinciali che, a distanza di poco tempo, sono state oggetto di importanti interventi di manutenzione che ne hanno determinato un deciso miglioramento in termini di sicurezza e percorribilità. “Mai come in questo momento l’Anas ha giustamente acquisito una centralità per l’intero sistema infrastrutturale del nostro Paese nel realizzare e manutenere la rete viaria di interesse nazionale”, ha sottolineato l’esponente della Uil, che chiede alla politica regionale molisana di sapere che fine abbia fatto la proposta di statalizzazione della viabilità regionale, promossa dalle Province di Campobasso e Isernia e da diversi Comuni e che riguarda il passaggio ad Anas di circa 300 chilometri di ex strade statali e provinciali. “Purtroppo la classe politica che governa la regione avrebbe dovuto concretizzare interventi destinati ad accelerare il processo di riclassificazione delle ex strade statali e provinciali contenute nella proposta in possesso della Regione – ha aggiunto il sindacalista – Ma l’assenza di capacità decisionale sta portando come risultato una non proficua lungaggine burocratica, con disagi tangibili per l’intera popolazione molisana”, ha concluso Battaglia.

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