Autunno caldo per la sanità molisana. A quelle ordinarie si sommano in questi giorni altre questioni che riguardano il personale addetto al Gemelli Molise e la questione relativa ai volontari del servizio 118.
Diametralmente opposti gli esiti di due incontri che hanno visto da un lato le rappresentanze sindacali a confronto con i dirigenti del Gemelli Molise e, dall’altro, il presidente della Regione, Donato Toma, con i rappresentanti delle associazioni di volontariato legate al servizio 118
Al Gemelli Molise i dipendenti attendono da sei mesi un adeguamento salariale di circa 600 euro legato alla fase di rinnovo contrattuale. Dall’azienda è venuta la proposta di pagare immediatamente solo il 50% delle spettanze dovute e successivamente il resto, proposta che è stata rifiutata dalle rappresentanze sindacali che hanno chiesto l’immediato pagamento dell’intera somma. Nulla di fatto quindi e vertenza ancora aperta.
Schiarita invece sul fronte 118. Positivo l’incontro tra il Presidente – Commissario Toma e le associazioni di volontariato che si erano viste decurtare del 50% le indennità dovute per il servizio prestato. A prevedere la variazione, una delibera dell’Asrem. Parziale marcia indietro e delibera da rivedere, dice Toma. Resta aperta – prosegue il governatore – la questione delle indennità dirette per i volontari che, con la nuova determinazione Asrem, sarebbero scese da 50 euro al giorno per 12 ore lavorative a 22 euro. Su questo aspetto – dice Toma – stiamo ancora lavorando per individuare una soluzione che ripristini la somma precedente.