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venerdì, Aprile 26, 2024

Cala il sipario su Poietika, l’Afghanistan protagonista dell’ultima giornata. Successo di critica e di pubblico per l’edizione 2021 dell’art festival

AperturaCala il sipario su Poietika, l'Afghanistan protagonista dell'ultima giornata. Successo di critica e di pubblico per l'edizione 2021 dell'art festival

Afghanistan terra di confine. E’ stato questo il tema dell’ultima giornata dell’Art Festival Poietika. Una riflessione a più voci condotta dal giornalista Franco Di Mare, un riflettore acceso su una terra martoriata che ha coinvolto ed emozionato il pubblico del Teatro Savoia, anche in questa occasione numeroso sui palchi e in platea.

Un pomeriggio che si è aperto in collegamento dal Canada con Deborah Ellis, scrittrice di fama mondiale con una lunga esperienza in materia di conflitti e tragedie umanitarie tornati di drammatica attualità nella martoriata nazione Afghana, come dice al nostro microfono il Direttore di Rai Tre, Franco Di Mare, giornalista con una lunga esperienza nei teatri di guerra.

A portare la propria testimonianza sulla questione afgana, al Teatro Savoia c’è stata la voce di Alì Ehsani, fuggito dalla sua patria all’età di tredici anni e arrivato a in Italia nascosto sul fondo di un camion. Ha raccontato la sua storia in due volumi editi da Feltrinelli: I ragazzi hanno grandi sogni e Stanotte guardiamo le stelle.

Momento centrale del dibattito, è stata la testimonianza di Syed Sadaat, ex ministro della comunicazione del governo afgano, oggi riparato in Europa, che ha indirizzato alla platea un discorso appassionato e articolato, tracciando una prospettiva per la gestione della crisi. Vanno negoziati con i talebani una serie di aiuti condizionati, ha detto. Aiuti dell’occidente che per l’Afghanistan sono necessari ma che potranno erogati – ha detto Syed Sadaat – solo davanti al rispetto dei basilari diritti per la popolazione e in particolare per le donne.

Toccante la sua testimonianza. Alla domanda su un suo possibile ritorno in patria davanti ad una svolta democratica, la sua risposta è un si convinto.

Cala quindi il sipario su Poietika 2021, un’edizione straordinaria e ricca di contenuti; musicisti, scrittori, saggisti, figure di prestigio del panorama internazionale si sono succedute sui palcoscenici di Palazzo Gil e del Teatro Savoia per cinque giorni. Un successo unanime di critica e di pubblico che ha tributato un giusto rioconoscimento ad un cartellone straordinario. Appuntamento adesso con l’edizione 2022.

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