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sabato, Aprile 20, 2024

Operazione antidroga “6-MAM”, lo spaccio di eroina avveniva in casa di una coppia che percepiva il reddito di cittadinanza. Arrestato un 28enne.

AperturaOperazione antidroga "6-MAM", lo spaccio di eroina avveniva in casa di una coppia che percepiva il reddito di cittadinanza. Arrestato un 28enne.

6 MAM, dal nome dell’eroina spacciata. Così i Carabinieri hanno denominato la vasta operazione antidroga portata a termine nelle scorse ore. Lo spaccio, come il taglio e il confezionamento dell’eroina, avvenivano direttamente a casa, in un appartamento in contrada Macchie, al terzo piano, a Campobasso. Appartamento diventato una vera e propria piazza di vendita dell’eroina. Una coppia gestiva il tutto. 28 anni entrambi, lui pluripregiudicato, con precedenti anche per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, furto. Tenuto sotto controllo. E’ stato arrestato e ora è in carcere a Foggia. Lei, la moglie, denunciata. Chi voleva eroina si accordava, magari anche incontrandosi nei pressi della palazzina e poi saliva accertandosi di chiudere il portone alle spalle. Ma qualcuno ha segnalato la cosa ai Carabinieri. Cittadini preoccupati di quel via vai, a tutte le ore del giorno e della notte. Sono partite le indagini, coordinate dalla Procura di Campobasso, dal sostituto Elisa Sabusco.

140 le cessioni di eroina documentate, grazie alle microtelecamere nascoste fuori e dentro la palazzina. I Carabinieri hanno dunque arrestato il giovane spacciatore e hanno eseguito decine di perquisizioni, a tappeto, a Campobasso, in particolare in quartieri come Fontana Vecchia ma anche a Bojano e Montesilvano, nelle case dei tossicodipendenti che acquistavano la droga nell’appartamento di Contrada Macchie. Tutti giovani classe ’90, trovati con alcune dosi e tutti segnalati.

Una droga più potente e pericolosa, quella venduta dalla coppia, sul cui approvvigionamento si sta indagando.
“Si tratta di una eroina con principi più forti – ha detto il Capitano del Carabinieri di Campobasso Antimo Ventrone – entrata in circolazione nel 2009 e che nel nord in un mese a provocato uan trentina di overdose. Preoccupa che sia anche nel capoluogo molisano”.

Impegnati nelle perquisizioni i Carabinieri nel Nucleo Operativo e Radiomobile comandato dal Tenente Andrea Manzo, del Nucleo investigativo, quelli delle compagnie di Campobasso, Bojano e Montesilvano, 3 unità cinofile da Chieti e un elicottero da Pescara. Fondamentale il cane Baghera, pastore tedesco nero, capace di far scoprire dove la coppia nascondeva droga, trovati oltre 60 grammi di eroina, materiale per pesare, tagliare e confezionare, dietro il forno, nel muro. “Stiamo indagando anche sul fatto che il nucleo familiare percepisse il reddito di cittadinanza” ha detto ancora Ventrone.

Importante questo arresto – ha detto il comandante provinciale dei Carabinieri, il Tenente Colonnello Luigi Dellegrazie – perchè permette di dare un ulteriore colpo allo spaccio in città, da casa, modus operandi consolidato di una droga pericolosissima che circola tra i giovani. Spaccio che innesca altri reati. Un’attività di contrasto in stretta sinergia con la procura guidata da Nicola D’Angelo”.

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