Prosegue anche a Isernia l’attività della polizia delle Comunicazioni in collaborazione con Poste Italiane per sensibilizzare la collettività nella prevenzione e contrasto alle truffe a danno delle persone anziane. Nei giorni scorsi dipendenti dell’ufficio postale e agenti della polizia hanno distribuito a tutti gli utenti, giunti in filiale per le quotidiane procedure di pagamenti o riscossioni, delle brochure illustrative con suggerimenti e precauzioni che è bene adottare per ridurre il rischio di subire tentativi di raggiro.
A cosa stare attenti ad esempio: è bene ricordare che poste italiane e poste pay non chiedono MAI i tuoi dati riservati, password o codici di sicurezza, e in nessuna modalità, quindi via email, sms, social e soprattutto di persona. Quindi attenzione, se qualcuno dovesse presentarsi a casa vostra come un operatore di Poste Italiane e dovesse chiedere tali informazioni, sicuramente si tratta di un tentativo di frode.
E’ bene controllare sempre l’attendibilità di una email prima di aprirla – si legge ancora nel foglio illustrativo distribuito dalla polizia – verificando che il mittente sia realmente chi dice di essere ma soprattutto evitare di scaricare allegati da email sospette o cliccare su link consigliati. Le truffe ai danni delle persone anziane, sottolineano le forze dell’ordine costituiscono un reato grave e molto frequente, che colpisce la buona fede e l’onestà di chi ne è vittima, facendo leva su reazioni emotive conseguenti notizie false e preoccupanti che riguardano gli affetti più cari, ad esempio incidenti presunti e non veritieri in cui si richiedono somme di denaro urgenti. Di qui l’appello alla cittadinanza a segnalare ogni situazione sospetta nell’intento di aiutare tutta la comunità a prevenire nuove truffe. La polizia presto replicherà l’iniziativa di Isernia presso gli uffici postali di Campobasso e Venafro.
