Per il Campobasso si apre domenica a Monopoli, un trittico di gare contro squadre di alta classifica. Dopo la sfida in terra pugliese da giocare allo stadio Veneziani, sarà la volta della capolista Bari al Selvapiana, prima del turno infrasettimanale da giocare a Torre del Greco. Tre gare al cospetto di avversari quotati e con velleità di altissima classifica. Il Campobasso ha sempre dimostrato di rendere al meglio contro compagini forti, le sensazioni sono positive a partire dalla trasferta di Monopoli. I biancoverdi, alle dipendenze del tecnico Colombo, sono una certezza del girone C. Dal ripescaggio in Lega Pro, avvenuto nel 2015, il team della provincia di Bari è andato in crescendo nel raggruppamento sud. Dalla salvezza ai play out della stagione 2015/2016, sino all’accesso ai play off per ben tre stagioni consecutive, nello scorso campionato undicesimo posto maturato e salvezza matematica acquisita con largo anticipo. Insomma una società che ha fatto un percorso lineare con i passi giusti senza esagerare. Quello che ci auguriamo possa succedere a Campobasso, impiantarsi in Lega Pro, con un occhio al bilancio con un progetto che garantisca continuità. Monopoli che gioca con un 3 – 5 -2 dove gli attaccanti sono Starita (cinque centri in questo avvio di campionato), D’Agostino, Grandolfo (gli appassionati ricorderanno la tripletta dell’attaccante in serie A con la maglia del Bari contro il Bologna) e Nocciolini, da segnalare anche l’esterno sinistro Guiebre, tra i migliori in questo avvio di stagione. Insomma una trasferta complicata per i rossoblu di Cudini. Il tecnico del Campobasso ha una certezza, la squadra sa esattamente cosa fare in campo e come interpretare la gara. In queste prime sette giornate di campionato, i lupi hanno sbandato solo la prima mezz’ora a Palermo. Per il resto la squadra ha sempre giocato bene ed è stata in partita per tutto l’arco del match.
Cudini recupera Parigi, al rientro dopo un infortunio muscolare, oltre a Giunta e Sbardella che hanno scontato contro la Paganese il turno di squalifica, mentre per il centrocampista Ladu ci vorranno almeno una quindicina di giorni per il rientro in campo. Il tecnico marchigiano recupera diverse pedine da poter utilizzare anche a gara in corsa, in particolare l’attaccante ex Vibonese assente nelle ultime quattro uscite. Nel reparto offensivo, dopo diverse turnazioni, si va verso la conferma del tridente della giornata precedente. In sette gare Cudini non ha mai confermato gli stessi tre attaccanti per due gare consecutive. Rossetti è in stato di grazia ed intoccabile, Vitali è stato il migliore in campo contro la Paganese e Di Francesco ha realizzato, domenica scorsa, il secondo centro stagionale. Emmausso, in particolare, e Liguori, al momento, sono indietro ma Cudini ci ha spesso sorpreso nella scelta degli attaccanti e non escludiamo novità.
Capitolo stadi, si viaggia a passo spedito verso un aumento della capienza. L’obiettivo concreto entro la fine del 2021 è quello di arrivare al 100%, nel mentre è atteso in questi giorni il via libera per la capienza al 75%. Questa settimana ci sarà il decreto e finalmente le società avranno una risposta attesa da tempo. Una notizia positiva per tutto il calcio, in particolare per le società di Lega Pro.
