18.6 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

Sanità: Toma va sotto sul POS. Le opposizioni chiedono le dimissioni

AperturaSanità: Toma va sotto sul POS. Le opposizioni chiedono le dimissioni

Al termine di una lunghissima maratona dedicata al tema della Sanità, la maggioranza di centrodestra è stata battuta in Consiglio regionale dal voto compatto delle opposizioni di PD e Movimento 5 Stelle alle quali si è unito il voto dei consiglieri di Fratelli d’Italia Michele Iorio e Aida Romagnuolo. Determinanti per il risultato sono stati l’abbandono dell’aula da parte del consigliere di Orgoglio Molise, Gianluca Cefaratti, e il voto di astensione del Presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone. E’ finito quindi 10 a 9 con un astenuto il voto sulla mozione predisposta dal M5S con la quale si è impegnato il presidente della Regione a mettere in atto tutte le iniziative necessarie per annullare il Piano Operativo Straordinario per la Sanità recentemente adottato dallo stesso Toma ma nella veste di Commissario. Un tema, quello del doppio, che dalla letteratura in Molise si è trasferito alla politica imponendo a Toma il ruolo del Dottor Jekill e quello di Mister Hide. Sta di fatto che, conti alla mano, Toma presidente, dopo il voto dell’aula, dovrà dire a Toma Commissario di annullare il POS da quest’ultimo adottato. Quello che emerge, tuttavia, è il dato politico del risultato, col centrodestra che continua a perdere pezzi. Sulla stessa lunghezza d’onda due dei protagonisti della giornata, la capogruppo PD Micaela Fanelli e l’ex governatore Michele Iorio.

A rincarare la dose sul versante politico arrivano le dichiarazioni del Capogruppo 5 Stelle in Regione, Andrea Greco e del segretario regionale del PD, Facciolla. Entrambi chiedono a Toma di dimettersi.

Toma alla fine della seduto non ha rilasciato dichiarazioni. In aula ha preso atto del voto negativo e ha annunciato conseguenze di carattere politico rispetto a quanto accaduto.

Per la cronaca va segnalato un secondo voto in aula sulla riduzione del budget sanitario a favore dei privati ma su questo la maggioranza ha tenuto. Dieci voti contro la proposta, due astenuti (Iorio e Romagnuolo) e otto voti favorevoli di 5 stelle e PD.

Ultime Notizie