Monterosi – Campobasso sarà la quarta gara consecutiva in serale, dopo la Coppa Italia giocata a Grosseto, e le prime due di campionato contro Avellino e Taranto, il cerchio si chiude domenica sera a Viterbo. Il prossimo turno da giocare sotto i riflettori, ci sarà mercoledì 20 ottobre in trasferta a Torre del Greco, match valido per la decima di campionato. Siamo alle prime battute di un lunghissimo campionato eppure i punti in palio allo stadio “Rocchi” assumono una certa importanza. Non tanto per la classifica, piuttosto per il morale in vista del prosieguo della stagione. Lo step di crescita dei lupi passa proprio da queste gare, quelle contro le avversarie dirette per la salvezza. Il Campobasso è una squadra giovane, lo dicono i numeri, la media età della rosa rossoblu si attesta sui 23,2 anni, al pari del Messina e del Francavilla, società che a bilancio, almeno0 al momento spendono oltre un milione di euro in più della società del patron Mario Gesuè. Ebbene Campobasso, Messina e Francavilla hanno le rose più giovani del campionato per età media, seguite dal Latina, dal Monopoli e proprio dal Monterosi. Sono dati numerici che non fanno la classifica, ovvio, ma ci danno una dimensione importante per analizzare la stagione a 360 gradi.
Parlando del campo mister Cudini valuta il sostituto di Fabbriani e altri correttivi rispetto alla formazione che ha affrontato il Taranto. In difesa al posto del terzino squalificato per tre giornate, il tecnico marchigiano ha diverse opzioni. Puntare sul giovane molisano Martino, il sostituto naturale di Fabbriani, oppure adattare qualche altro elemento. Difficile l’utilizzo in quel ruolo di Candellori, sicuramente Cudini non rinuncerà alle sue prestazioni in mezzo al campo. Si candidano, quindi, per una maglia da titolare Pace, mancino ma con propensione a giocare su entrambe le fasce, e Sbardella. Centrali Dalmazzi e Menna, a sinistra Vanzan. In mediana ballottaggio Giunta – Tenkorang, con il secondo favorito anche per il discorso minutaggio, soprattutto se Cudini utilizzerà un senior in più in difesa. I veri dubbi sono nel reparto offensivo, curiosità sul tridente. La sensazione è che Rossetti e Liguori saranno in campo dal primo minuto, Parigi, Emmausso e Di Francesco sono in lizza per la terza maglia. Una situazione destinata a riproporsi durante tutta la stagione, al momento è difficile parlare di gerarchie o di titolari, sono tutti sul banco di prova. L’ingresso a gara in corso è, senza dubbio, un altro elemento decisivo, nell’epoca delle cinque sostituzioni gli allenatori possono decidere la strategia migliore. Anche il giovanissimo Vitali, classe 2002, rientra in questo discorso, un ragazzo valido che sta prendendo confidenza con il salto di categoria e che potrà dare il suo contributo alla causa.
