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venerdì, Aprile 26, 2024

Calcio, Lega Pro, l’analisi post Campobasso – Taranto

SportCalcio, Lega Pro, l’analisi post Campobasso - Taranto

Resettare e ripartire subito. Questi i due concetti da assimilare al massimo in casa Campobasso dopo il tonfo interno di sabato seracontro il Taranto. Senza dubbio una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, a tutti, sia per come è maturata, sia per la rivalità storica tra le due tifoserie. Oggettivamente ha fatto tutto il Campobasso, prima ha comandato i giochi con una prestazione autorevole, poi ha regalato un uomo (l’espulsione di Fabbriani, per il difensore tre giornate di squalifica) ed un gol (diversi errori difensivi), infine ha sciupato nei secondi finali, con Tenkorang, l’occasione più importante di tutto il match. Il Taranto ringrazia e porta a casa tre punti d’oro, oggettivamente la squadra di Laterza non ha destato questa grande impressione, anzi, ma nel calcio il risultato del campo è sovrano. Ai punti possiamo dire che la vittoria è meritata, semplicemente perché i pugliesi hanno sbagliato di meno, è la dura legge di questo fantastico sport. In particolare con il salto di categoria, gli episodi hanno maggior peso, ne abbiamo avuto la dimostrazione concreta nella sfida di sabato sera. Detto questo, la prestazione in parità numerica lascia ben sperare per il futuro, un lupo attento, concentrato e aggressivo sino al rosso di Fabbriani. Inutile tornare sull’episodio del cartellino rosso, una lezione per tutti non solo per il ragazzo classe 2001 che ha commesso l’evidente ingenuità. Sicuramente ci aspettiamo di più dagli attaccanti, a partire da Emmausso, troppo lezioso in diverse circostanze. Da gestire meglio alcune situazioni di gioco, esempio, in inferiorità numerica sia Rossetti che Parigi in un paio di circostanze sono stati troppo frettolosi nel cercare la conclusione balistica dalla lunga distanza, in quei momenti di sofferenza, con poche soluzioni, sarebbe stato meglio cercare il contatto con gli avversari per usufruire di un calcio piazzato. Dettagli… dettagli che fanno la differenza e che faranno crescere, senza ombra di dubbio, tutta la squadra in vista del prossimo futuro. Siamo all’inizio della stagione, un campionato lungo ed estenuante con altre 36 giornate, difficile analizzare oltre sotto tutti i punti di vista. Il campo sovrano resta sempre il giudice insindacabile, certo per avere una maggiore dimensione e le reali forze in gioco bisognerà attendere almeno 8-10 giornate.


Buona la risposta a livello fisico, nonostante siamo solo alle prime battute di campionato, la condizione dei rossoblu è ottimale, come dimostrato ampiamente nel corso di tutta la gara, in particolare nel secondo tempo con un uomo in meno. Dicevamo resettare e ripartire, da oggi si pensa al Monterosi, prossimo avversario, sfida prevista domenica sera a Viterbo. La squadra laziale, dopo aver impattato alla prima con il Foggia, zero a zero allo stadio “Enrico Rocchi”, è uscita sconfitta dal “San Nicola” di Bari per 4 a 0. Un punto in classifica, come il Campobasso, due squadre che cercheranno in tutti i modi il primo acuto stagionale.

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