Gli incendi sono stati un colpo durissimo per il Molise e in particolare per l’area a ridosso della costa, sotto più punti di vista, da quello ambientale a quello economico. Un dramma che porta a riflessioni serie non solo sul lungo termine, ma nell’immediato, come ha sottolineato l’ex Governatore Michele Iorio, commentando quanto accaduto e i rischi che ancora ci sono.
“E’ stato un dramma ed è un dramma anche adesso – ha dichiarato il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia – soprattutto perché c’è il pericolo che possa ripetersi ancora la situazione vissuta in queste ultime due domeniche. C’è stato pericolo per la salute umana ed è andato in fumo un patrimonio ambientale enorme. Credo – ha aggiunto Iorio – che per ricostruire tutto ci vorrà un lavoro enorme ma, con l’atteggiamento della Giunta regionale attuale è difficile essere ottimisti. Ci vuole un diverso approccio nei confronti dell’emergenza – ha continuato – ci vuole una Protezione Civile all’altezza della situazione, con l’organizzazione idonea per partecipare attivamente sia nella fase di spegnimento sia, soprattutto, nella prevenzione, per la pulizia nei luoghi più pericolosi ma anche nell’allarme da lanciare in tempo utile affinché il fuoco possa essere circoscritto. Poi – ha detto ancora l’ex Governatore – occorre rispondere con iniziative di investimenti sul verde perché la costa, oggi, è rovinata in larga parte, in tutto il Basso Molise”.
Secondo Michele Iorio la Protezione Civile va riorganizzata con un ruolo centrale.
“Da anni è smantellata – ha spiegato – dall’epoca Frattura. Sostanzialmente non c’è più una Protezione Civile che era il fiore all’occhiello di questa regione, organizzata con mezzi, uomini e a forti capacità e professionalità, tutte disperse nel giro di questi anni. Da sottolineare e con il grassetto, il grande lavoro, enorme, di Forze dell’ordine, Vigili del fuoco, volontari e tutto coloro che si mettono in campo con abnegazione, ma – ha detto sempre Iorio – non possiamo farci trovare impreparati quando si parla di incendi in questa situazione e con queste temperature. Ci vuole maggiore attenzione e coinvolgimento. Io spero – ha evidenziato – che il Presidente della Regione si convinca che bisogna intervenire anche per gli incendi così come per le altre emergenze. Finora ho visto una distrazione enorme e sottovalutazione del fenomeno”.