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venerdì, Aprile 26, 2024

Calcio, Lega Pro società in attesa del Tar del Lazio. Slittano i calendari

SportCalcio, Lega Pro società in attesa del Tar del Lazio. Slittano i calendari

Le società che ricorrono al Tar del Lazio dopo la bocciatura del Coni diventano tre: non solo Chievo e Sambenedettese, ma anche la Casertana ieri ha reso pubblica la sua azione legale. Il tutto in attesa della pronuncia del tar del Lazio che dovrebbe dire la sua entro il due agosto. Nel caso in cui i tempi dovessero protrarsi, il presidente figc Gravina ha assicurato che andrà avanti per la propria strada. Ieri il vice presidente della Lega Pro Vulpis ha preannunciato qualche ritardo sulla tabella di marcia nella compilazione dei calendari inizialmente prevista per il quattro agosto. Si parla di uno slittamento al 10, cioè a diciannove giorni dall’inizio del torneo.

Il presidente della Casertana D’Agostino

In questi giorni tiene banco la questione capienza degli stadi: lo stesso Gravina ha messo sul tavolo questa problematica insieme alla proposta di rendere il green pass obbligatorio per calciatori e staff tecnico di una società. Le limitazioni di capienza agli impianti davvero sarebbero un colpo basso per molte società dalla massima serie in giu per cui si sta cercando con insistenza una deroga al decreto prossimo ad entrare in vigore e che dovrebbe prevedere soltanto un aumento di capienza dell’impianto all’aperto dal 25% al 50%. Nel caso di Selvapiana, a lavori completati e con la capienza portata a 7500 spettatori, allora avrebbero accesso allo stadio circa quattromila persone. Sono questioni di una certa rilevanza che il governo del calcio sta provando a decidere insieme alla politica.

In Lega Pro sta tenendo banco anche la vicenda del focolaio scoppiato nel ritiro del Bari in Trentino. Un focolaio sempre crescente arrivato ad undici contagiati nel giro di pochi giorni. Il tecnico Mignani sta allenando la metà dei calciatori; l’altra metà è praticamente in quarantena. Sulla situazione stadi, non ha mancato di esprimere il suo parere il tecnico del Foggia, Zeman il quale ha ammonito che il calcio senza pubblico non dice niente. Il boemo, sempre abile anche sotto il profilo comunicativo, ha chiosato dicendo che se dovessero tenere chiusi gli stadi, chiuderebbe anche lui la sua lunghissima carriera nel mondo del calcio. Staremo a vedere l’evolversi di una vicenda molto delicata per la salute di tutti ma anche per i bilanci delle società.

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