L’imprenditore pugliese Mario Petrosino è stato assolto con formula piena dal giudice del tribunale di Larino, Tiziana Di Nino. I fatti contestati risalgono al 15 gennaio del 2011. Secondo l’accusa, per accelerare la procedura di rilascio delle autorizzazioni per la sua società edile, l’uomo aveva sottoposto a un tentivo di estorsione l’allora sindaco di Termoli, Antonio Di Brino (in foto), con l’aggravante di avergli incendiato la casa di campagna a Rio Vivo.
“Finisce così – ha detto l’avvocato Roberto D’Aloisio, difensore dell’imprenditore – un calvario processuale durato 12 anni che restituisce un onesto imprenditore alla piena rispettabilità. Dovrò procedere ad azioni legali per il ristoro dei danni e il rimborso delle spese”.