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venerdì, Aprile 26, 2024

Cvtà Street Fest 2021, svelati i due murales di Cristian Blanxer e Victor Garcia Repo

AttualitàCvtà Street Fest 2021, svelati i due murales di Cristian Blanxer e Victor Garcia Repo

Cvtà Street Fest 2021, svelati i due murales di Cristian Blanxer e Victor Garcia Repo. Cristian Blanxer e Victor Garcia Repo, i due street artist spagnoli arrivati a Civitacampomarano per l’edizione 2021 di Cvtà Street Fest, hanno fatto gli zaini e si sono rimessi in viaggio lasciando il loro personale omaggio agli abitanti dopo una settimana vissuta a contatto con l’umanità e il calore del piccolo borgo molisano. Il loro murale – fanno sapere gli organizzatori – realizzato a pennello, è uno sguardo al futuro di Civitacampomarano, mantenendo però saldi i legami con la terra. Le nostre radici si dissetano di scorci, profumi, ricordi, angoli di città e di campagna. La memoria riaffiora quando osserviamo un dettaglio, una scintilla che ci fa tornare indietro nel tempo.  Un conforto materno, ricordare le esperienze legate a momenti andati. Nelle viuzze di Civitacampomarano hanno camminato generazioni su generazioni, hanno sostato sugli usci delle porte per chiacchierare, si sono sedute su sedie di legno e vimini per trovare ristoro nelle estati calde. Un cammino che sembrava destinato a interrompersi, ma qui l’arte ha ridato una vita, una luce. Potente, colorata, contagiosa. Ecco perché Civitacampomarano non è solo un paesino di trecento abitanti arroccato, ma è anche il sorriso di una bambina, Emma, che su queste strade sta imparando a mettere un passo avanti a un altro. È lei, infatti, che abbraccia il popolo, il suo vestito è il suo luogo d’origine e lo porterà sempre con sé, nella sua anima. Qui, dove si intrecciano rughe e capelli canuti, c’è anche la radiosità di chi sta crescendo. E che guarda al futuro con un sorriso timido, ma genuino. In realtà il duo spagnolo, nei giorni in cui erano impegnati a realizzare il murale, si sono ritagliati qualche ora per donare al paese un’altra opera suggestiva, il “vero” regalo di Cristian e Victor agli abitanti di Civitacampomarano. Scorrendo le varie foto del festival e della memoria passata, si sono imbattuti in una vecchia istantanea in bianco e nero, familiare e spensierata: quattro ragazze sorridenti affacciate da una finestra. Così, su un muro della parte vecchia della città, hanno voluto far riaffiorare quest’immagine legata al passato, ma che si intreccia con il presente. Le due bambine più piccole, due sorelle, sono Maria e Graziella, una vive ancora a Civitacampomarano, l’altra si è trasferita a Roma. Nella capitale è andata a vivere anni fa anche Antonietta, mentre Giulia è emigrata in Argentina tra gli anni Cinquanta e Sessanta. In questo intervento risiede tutto lo spirito che accompagna dal 2016 il festival di street art di Cvtà

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