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venerdì, Aprile 26, 2024

Da Un Filo che Unisce al Patto d’amicizia tra le città di Trivento e Canicattì. Corallo: evento storico che sarà ricordato con un annullo filatelico

AttualitàDa Un Filo che Unisce al Patto d’amicizia tra le città di Trivento e Canicattì. Corallo: evento storico che sarà ricordato con un annullo filatelico

Da Un Filo che Unisce al Patto d’amicizia tra le città di Trivento e Canicattì. L’amministrazione comunale di Trivento, assieme a quella di Canicattì, ha ufficializzato l’accordo tra le due città dopo le prove d’intesa maturate in occasione della festa “Di lu Crucifissu”, dello scorso tre maggio nella località in provincia di Agrigento. A promuovere l’avvicinamento tra le due comunità è stata l’associazione di Trivento “Un Filo che Unisce”, la quale ha accettato l’invito del comitato organizzatore la festa chiamata anche “Lu tri di Maju”, realizzando un lavoro ad uncinetto, inserito nella composizione della grande Croce. L’associazione “Un Filo che Unisce” ha inserito nel tappeto fatto dono due simboli delle rispettive cittadine, l’albero di Natale, che ha reso famosa l’associazione stessa, e un grappolo d’uva, simbolo della città siciliana. Da qui è seguita la concessione di patrocinio della giunta comunale di via Torretta alla manifestazione. La festa “Di lu Crucifissu”, risalente agli anni ’50, una delle più caratteristiche dell’isola, è stata promossa dalla scuola primaria e dell’infanzia “F. Crispi” (facente parte del Comprensivo dove ha conseguito gli studi il Giudice Rosario Livatino, vittima della mafia nel ’90 e beatificato lo scorso mese di maggio), in collaborazione con il comitato organizzatore “Devoti del S.S. Crocifisso”.  Il Patto d’amicizia stipulato tra le due amministrazioni, a suggello dell’intesa raggiunta, prefigura un vero e proprio atto di gemellaggio, di quest’avviso è il primo cittadino di Trivento, “in data 29 giugno, i rispettivi consigli comunali di Trivento e Canicattì, hanno approvato il Patto d’amicizia, un evento credo storico per la nostra comunità – afferma Pasquale Corallo – è questo un primo passo, che si propone ulteriori tappe e sfide in grado di dare lustro e nuove opportunità alla nostra cittadina. Per celebrare questo evento, come amministrazione comunale abbiamo promosso un annullo filatelico per il prossimo mese di agosto e per questa occasione auspico la presenza di una delegazione da Canicattì. Siamo convinti che tutto ciò possa far conoscere sempre di più la nostra Trivento, ricca di attrattori turistici di spessore storico, culturale, ambientale e paesaggistico, architettonico e non per ultimo, enogastronomico. Grazie al lavoro delle nostre associazioni, in questo caso de “Un Filo che Unisce” diretta da Michela Anziano – aggiunge Corallo – promoviamo un brand, in una fase storica incerta ma che può dare risvolti positivi alle piccole aree interne come la nostra. Ringrazio il sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, l’assessore Angelo Cuva e l’intera amministrazione comunale per la perfetta sintonia. Ringrazio il comitato organizzatore della festa de “Di lu Crucifissu”, il parroco della chiesa dove si tengono le celebrazioni, le tante mamme dei ragazzi della scuola “Crispi”, e un grazie anche alla mia giunta, al personale del Comune, al segretario Pasquale De Falco, per aver reso possibile, formalizzato ed avviato un percorso per Trivento e la sua comunità”.

 

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